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Lele Macchi e il manifesto degli irriducibili: quegli anarco-fascisti in rivolta contro tutti

A proposito dell'arresto di Emanuele Macchi  in Francia, che sarebbe in qualche modo collegato alla vicenda di Egidio Giuliani (come sostiene un pezzo oggi in cronaca di Roma del Corriere della Sera), è forse il caso di ricordare che "Lele", qualche anno fa, mi aveva fatto il regalo di pubblicare un lungo intervento nel mio libro "Naufraghi" che costituisce a tutti gli effetti un manifesto politico-esistenziale della comunità degli irriducibili di cui lui e Giuliani costituiscono le figure più carismatiche. Lo aveva poi ripubblicato in un fascicoletto dall'atroce copertina new age. La sua preoccupazione era la messa in guardia delle giovani generazioni dalle sirene dei "reduci rifarditi". A mia volta, onorate le condizioni capestro impostemi allora (testo integrale, nessun commento o interpolazione) avevo ripreso il pamphlet nella seconda edizione di Fascisteria per poi ripubblicarlo qui su Fascinazione:
Ecco i tre link. A rileggerli oggi si capiscono tante cose:
http://fascinazione.blogspot.com/2011/04/emanuele-macchi-ecco-le-ragioni-della.html
http://fascinazione.blogspot.com/2011/04/emanuele-macchi-racconta-noi-in-armi.html
http://www.fascinazione.info/2011/04/emanuele-macchi-noi-interdetti-vita-3.html




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