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Non c'è ancora la scissione degli ex di An ma già partono le carte bollate per il simbolo

(umt) Non sono neanche cominciate le manovre scissionistiche dell'area post-missina del Pdl e già siamo alla carta bollata. Come per il simbolo della Fiamma, che fece la fortuna di Rauti (e di Prodi) alle elezioni del 1996, con decine di collegi marginali del Sud vinti di misura dal centrosinistra grazie al massiccio risultato dei rifondatori missini. Come per le tristemente note vicende dell'eredità malgestita con il buco nel tesoretto e della casa di Montecarlo. L'annuncio lo dà  l'addetta stampa di Destra per Milano, Silvia Comneno d'Otranto:  
Il Presidente del Comitato Destra per Milano, Roberto Jonghi Lavarini, già dirigente del MSI e di AN, attraverso un gruppo di legali, vicini a La Destra di Francesco Storace ed alla Fiamma Tricolore di Luca Romagnoli, ha presentato ricorso "contro" l'On. Ignazio La Russa, per inibirgli l'uso del nome e del simbolo del suo nuovo partito, scissionista dal PDL, "Centrodestra Nazionale": ingannevole, già utilizzato e troppo simile a quello della vecchia Alleanza Nazionale, di proprietà esclusiva della omonima fondazione e moralemente di tutti gli ex appartenenti a quel movimento politico. Il vulcanico Jonghi, noto anche come il "Barone Nero", storico esponente della destra milanese e vecchio amico di Ignazio La Russa, in realtà, vuole spingere gli scissionisti destri pidiellini a promuovere subito, insieme a Storace ed a Romagnoli, e con la "benedizione" di Marcello Veneziani, un nuovo e grande movimento unitario di "Destra Nazionale", autonomo ma disponibile ad alleanze con la Lega ed anche con la rinascente Forza Italia di Berlusconi.
Il barone nero riflette sull'ironia della storia, che stavolta danneggia il suo "vecchio amico"(nella foto al centro con Roberta Capotosti, Marco Valle e Roberto Jonghi Lavarini):
Pan per focaccia... Corsi e ricorsi storici: alle scorse elezioni politiche fu proprio La Russa (allora nel PDL) a fare cambiare il simbolo alla Santanchè (allora ne La Destra di Storace): ora è Storace, ad impedirlo a La Russa mentre la Santanchè è finita con Berlusconi nella nuova-vecchia Forza Italia... Nella destra, per il popolo della destra, i simboli ed i nomi sono molto importanti, rappresentano una storia ed una identità ed hanno anche il loro peso elettorale. Ne vedremo delle belle fra questi ex AN "parenti serpenti"...


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