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Vilipendio a Napolitano, rinvio per Sizzi. Non è arrivata la notifica al Quirinale

(umt) Proprio mentre la Polizia postale, dopo lunghe e complesse indagini, metteva capo al blitz contro il forum razzista Stormfront, su una questione analoga ma minima si confermava la permanente vigenza dell'aforisma di Flajano per cui l'Italia è un paese condannato anche a situazioni gravi, ma mai serie. Vi pare infatti possibile che un processo per istigazione all'odio razziale e offesa all'onore del presidente della Repubblica sia rinviato perché la parte lesa non riceve la notifica? Cioè che i messi giudiziari non sono riusciti a portare un avviso al Quirinale? Eppure è successo e giovedì scorso, 15 novembre, la Corte ha preso atto del difetto di citazione e rimandato la prima udienza al 31 gennaio 2013
A beneficiare dell'offensivo stato della nostra macchina giudiziaria è il bergamasco Paolo Sizzi, che secondo il giornale online Bergamonews è noto come fondatore del Movimento nazionalista lombardo, mentre ci risulta che a sud della Val Brembana il suo quarto d'ora di notorietà se lo sia guadagnato per le allucinanti riflessioni razziste da lui espresse in occasione del primo anniversario del delitto di Yara, la ragazzina ammazzata a Brembate - che è anche il paese di Sizzi - giusto due anni fa (che non linkeremo perché ci fanno veramente schifo: chi vuole se le cerchi su google incrociando i due nomi, della vittima e del blogger). Della sua esistenza in vita noi invece avevamo appreso dal bravissimo Ivan Carozzi e avevamo così potuto rendere partecipi i nostri lettori della storia del blogger che "non aveva mai visto il mare". 
"Sizzi - ci informa il giornale online - è stato denunciato per alcuni articoli scritti sul suo blog tra il 2009 e il 2010, ma è balzato agli onori delle cronache per essere il fondatore e segretario nazionale del Movimento nazionalista lombardo. Si tratta di un movimento politico che ha come obbiettivi la difesa etnica del Popolo lombardo, difesa ambientale della terra lombarda, recupero delle lingue lombarde, recupero delle tradizioni lombarde, sviluppo della coscienza nazionale lombarda, critica alle religioni abramitiche, indipendenza della Lombardia, antiglobalizzazione ed Europa dei Popoli: 'Non so francamente come possa andare a finire il mio caso – scrive sul suo blog - so solo che dura dal 21 ottobre 2010 e che presenta parecchi lati oscuri. Ci tengo a precisare che l’MNL (nato il 6 maggio 2011) non c’entra alcunché con la vicenda giudiziaria perché i capi d’imputazione riguardano esclusivamente il sottoscritto e quello che scrisse tra il settembre 2009 e il marzo 2010. Non voglio fare l’eroe, il martire, il povero perseguitato, ma penso proprio che questa patetica vicenda debba far riflettere un po’ tutti, soprattutto gli anonimi vigliacchi che mi hanno denunciato e che vorrei tanto conoscere per farci assieme quattro amabili chiacchiere' .”
Nel riassumere nell'ultimo post pubblicato la sua vicenda Sizzi ribadisce il suo pervicace razzismo:
Comodo prendersela con me, con un cittadino onesto e pacifico, innocuo e inerme, mentre invece i veri criminali scorrazzano a piede libero e spesso si ritrovano a capo delle istituzioni e intrigano con la malavita per ottenere voti, poltrone, soldi, potere. Che poi scusate: Napolitano è il Messia? Dio in Terra? Il tricolore è la sacra sindone che avvolge il, per niente casto e amabile, corpo d’Italia? Immigrati, omosessuali, Ebrei, Zingari, Italiani, musulmani, Chiesa, sono intoccabili? Chi li critica muore? Buffo, perché invece ogni giorno si gioca al tirassegno su di noi Lombardi, sui Popoli europei in genere, sulla Razza Bianca, sugli identitari, sulla Identità e la Tradizione e sullo stile di Vita sano e genuino dei coerenti nazionalisti etnici. Sarei proprio curioso di sapere se in questo falso paese le offese ad un Negro sono messe sullo stesso piano di quelle ad un Bianco, o quelle ad un Meridionale sullo stesso piano di quelle ad un “polentone”. Ovviamente no, si sanziona solo il razzismo a senso unico, perché Italiani e allogeni sono liberi di prenderci per i fondelli, insultarci, minacciarci e calunniarci quanto vogliono.
Tra l'altro nella sua ossessione identitaria lombardista Sizzi trova modo di esprimere anche opinioni contro i fascisti, a cui ad esempio attribuisce lo scippo di un simbolo nordico come la croce solare 
 

3 commenti:

  1. PAOLO SIZZI UBER ALLES!!

    MORTE AL TOG (Terronist Occupied Governement).

    NO SURRENDER.

    BREMBATE COME WACO.

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  2. Ho letto questa sua intervista di questo qua http://www.ilpost.it/2011/07/12/paolo-sizzi-blogger-brembate/ .Bè,fà un pò tenerezza,da quanto si capisce è un tipo in gamba,certo le sue opinioni razziste,nazionaliste,identitarie non le condivido,però un pò ammiro il suo "disperato e fiero" individualismo e anticonformismo".Un tipo che potrebbe sembrare "strano" agli amanti della pizza ì o della musica rock nelle sue declinature, come me,e di tutte queste cose moderne che lui non apprezza,eccentrico senza dubbio,ma molto interessante.Io,alla Voltaire(anche se lui tra l'altro odia l'illuminismo) sono a favore della libertà d'espressione anche per fascisti,nazionalisti,razzisti o presunti tali se ciò consiste nel dire la propria,quindi ben vengano le opinioni di Sizzi.

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  3. SI ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE

    http://youtu.be/e2wdCs2BOdo

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