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Fascioterroni, giù le mani dalla croce solare. Il lombardista Sizzi ne invoca la matrice ariano-odinista


(umt) Di Paolo Sizzi ci eravamo già occupati, nei giorni terribili dopo le stragi di Oslo. Alla domanda che più soggetti mi avevano posto (ma esistono Breivik nostrani?), domanda terribile per un esperto (chi avrebbe mai immaginato, si parva licet componere magnis, che lo stragista dell'Holywar de noantri, nel terzo millennio, sarebbe stato un apparentemente mite studioso del fantasy come Casseri?) mi aveva aiutato a rispondere Ivan Carrozzi, un collaboratore del Post di Luca Sofri, autore del formidabile ritratto di questo blogger originario della vallata bergamasca che nella poetica di Totò fa il paio con Cuneo ...
Salito alla ribalta per agghiaccianti considerazioni razziste sul delitto di Sarah Scazzi, oggi il nostro eroe si rilancia come fondatore di un Movimento nazionalista lombardo che rifiuta qualsiasi legame con il fascismo italiano invocando, nel nome di una concezione volkisch, le radici odiniste e ariane di un simbolo nato nella cattolicissima Irlanda. E ho detto tutto. San Patrizio, pensaci tu.
Al di là degli aspetti evidentemente grotteschi del personaggio (che ti puoi offrire uno che orgogliosamente rivendica l'handicap di non avere mai visto il mare?) c'è comunque una questione culturalmente interessante: e cioè l'affiorare, negli insulti ai "fascioterronisti", l'evidente matrice pangermanista dell'estrema destra leghista, che in qualche modo riporta alla ribalta certe linee di frizione tra fascismo mediterraneo e nazionalsocialismo ario-nordico.

12 commenti:

  1. Tutta colpa della legge Basaglia...

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  2. in lombardia ci sono sicuramente dei bravi psichiatri che possono aiutarlo!

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  3. matto ma lui come Casseri non è certo un ignorante a differenza di certi "fascioterroni".
    Comunque che la croce celtica sia di origine precristiana è convinzione diffusa tra tutti gli studiosi della Tradizione...
    Ma forse molti "fascioterroni" preferiscono la Guiness alla Tradizione

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  4. L'emerito docente universitario Gianfranco Miglio, che dopo la sua scomparsa, ha lasciato il vuoto dietro a sé, era solito usare il tedesco con le proprie proprie galline! Era matto pure lui? Se è per questo, matti sono stati considerati pure Adolfo Hitler e lo statunitense Ezra Pound, ma anche Federico Nietzsche, mi risulta che non stava tanto bene,ogni tanto dava fuori di melone! Il ricorso ad alcune parole germaniche,una lingua che viene usata anche nell'addestramento dei cani, è una traccia che permane ancora tra i contadini del nord della penisola! I vecchi nostalgici degli Asburgo e dell'Austria, nel sud Tirolo (non Alto Adige) erano soliti bestemmiare con un d...italiano!Continuate pure con la vostra becera ironia da fascioterroni, intanto la nave Italia-Costa-Concordia, sta colando a picco, con tutta la ciurma e i passeggeri a bordo,con al timone il vostro degno rappresentante: il comandante Schettino! Temistocle Vaccarella.

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  5. Concordo con Enrico, Paoli Sizzi meriterebbe giuste di bravi psichiatri che sicuramente non mancano in Lombardia, ed è vittima della legge Bosaglia, come anche Casseri e Giusti
    Da terrone, al direttore Tassinari ed ai lettori del blog formulo una domanda, come mai Sizzi, Casseri, e Giusti sono tutti e tre "polentoni", deve esserci qualcosa di strano nell'area che si respira al settentrione o nel cibo che mangiate.

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  6. mi permetto di fare un appunto su Breivik: secondo me il paragone tra lo stragista ebreo e Paolo Sizzi non è propriamente calzante.
    Innanzi tutto, le origini dell'attentatore: Anders Behring Breivik... il cognome "Behring" è quello della mamma:
    (...)Breivik was born in London, on 13 February 1979,[27][28] the son of Wenche Behring a nurse and Jens David Breivik (...)
    fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Anders_Behring_Breivik
    il cognome è EBRAICO, come si può facilmente controllare al link sotto riportato:
    http://www.avotaynu.com/csi/csi-result.html?page=next
    Per gli ebrei è ebreo chi è figlio di MADRE ebrea... il cognome Behring è paragonabile a Cohen, Levi, Eckert, Goldstein, Ottolenghi, Finzi, Blumenthal, ecc... ecc... l'attentatore di Oslo non era un nazista (anche se così ce l'hanno dipinto) o un fascista, nel suo libro frequenti sono le citazioni contro Hitler e a favore del popolo ebraico e di israele.
    L'ebreo massone Behring Breivik è uno xenofobo, ma di sicuro non un razzista, è un anti-islamico fanatico sionista, ma in alcuni passaggi del suo libro è a favore dei ROM... quindi mi permetto di sottolineare che c'entra nulla con Paolo Sizzi, l'etnonazionalista bergamasco di cui si dibatte.

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  7. Com'è noto, nelle sue forme più gravi la carenza di iodio può indurre cretinismo.

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  8. "che in qualche modo riporta alla ribalta certe linee di frizione tra fascismo mediterraneo e nazionalsocialismo ario-nordico".
    Ugo, si vede che ogni tanto leggi i miei post................Comunque Lunga vita alla Socializzazione e all'Idea e appunto questa non puo' e non potra' che essere Mediterranea!!
    Restino cheti e rilassati i paladini dell' estrema destra anglossasone, tempo per documentarsi comunque ( volendo.......) ne hanno in abbondanza, ma forse qualche slogan e qualche canzoncina becera impegnano meno il cervello e oltrettuto risulta molto piu' comodo.........



    Ago

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  9. Questa volta l'hanno "sciolto" per 8'22" credo sia troppo, 2 minuti d'aria a settimana bastano e avanzano...

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  10. Ahahah Ma dai,che barzelletta vivente.

    "Salut Lumbardia" ahahahahahah

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  11. si ringrazi l'abolizione della legge 180 che internava certi individui nei manicomi per personalita' delirante


    ciko

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  12. A questo Paolo Sizzi, evidentemente, mancano un lavoro ed una ragazza....
    Comunque qualcuno appena appena meno bifolco ed ignorante di lui, gli spieghi che il suo dna è carico di decine di gruppi etnici che sono transitati in lombardia negli ultimi 2000 anni...magari il proto-nonno di suo nonno era un legionario romano, magari di origine sannita.
    Salut.. Sannio,...Salut...Roma.
    Ma a lui diciamo : salut...coglione !

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