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Con l'anatema di Pacifici si stringe il cerchio intorno a CasaPound

(umt) Con la discesa in campo del leader della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici il cerchio si stringe intorno a CasaPound. Oggi era la festa del tesseramento per il movimento e in tutta Italia si sono svolte 50 manifestazioni in un clima di forte tensione emotiva per le continue polemiche che investono il movimento fascista, in un crescendo che parte dall'arresto di Palladino, ha l'acme con la strage di Firenze, e si mantiene alto tra le discussioni interne all'ambiente per il corteo del 7 gennaio e le indagini sul ferimento di Bianco, che hanno marginalmente interessato Iannone. Eppure sicuramente domani i titoli dei giornali saranno dedicati all'avvertimento lanciato al leader di CasaPound: "Uomini come lui in questa città non avranno vita facile". L'infortunio sull'esultanza per la morte del pm Saviotti ha fatto precipitare un già precario equilibrio. Evidentemente la scelta di CasaPound, annunciata ieri, di sfidare Alemanno sul terreno elettorale è stata percepita dalla comunità ebraica come un attacco diretto al sindaco che più esplicitamente si è schierato in suo favore. Il movimento fascista, del resto, non è mai stato oggetto di specifici addebiti per atti e gesti di antisemitismo, anzi, è stato anch'esso bersaglio di striscioni polemici degli ultras antisionisti di Militia, che contestano ai "ragazzi di Ezra" le posizioni aperturiste su gay e diritti civili. 
Questa la cronaca del Messaggero sulla manifestazione in cui il leader degli ebrei romani ha lanciato l'anatema: una fiaccolata di protesta contro l'oltraggioso gesto dell'asportazione dei tre sampietrini dedicati alla memoria di altrettante vittime romane della Soha.
ROMA - In centinaia questa sera hanno partecipato alla fiaccolata di solidarietà per condannare il furto dei sampietrini della Memoria, divelti in via Santa Maria in Monticelli, l'altra notte. «La nostra pazienza da oggi è finita, non rimarremo inermi. Non accetteremo più provocazioni. Risponderemo» ha detto il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Il sindaco Gianni Alemanno ha anncunaito che il Comune si costituirà parte civile e che ha presentato una denuncia. A essere divelte sono stati i sampietrini dedicati alle sorelle Spizzichino, installate solo due giorni dell'atto vandalico.
Pacifici: Iannone non avrà vita facile. Pacifici ha chiesto alle istituzioni «di fare una radiografia di tutti i circoli, sia di destra che di sinistra, che fanno attività eversiva. E al signor Iannone dico che, uomini come lui, in questa città, non avranno vita facile». Gianluca Iannone è il leader di Casapound, colui che su Facebook esultò per la morte del procuratore aggiunto Saviotti e che è stato denunciato per resistenza durante una perquisizione nella sua casa nell'ambito dell'agguato a Francesco bianco, ex Nar.
La solidarietà delle istituzioni. «La città di Roma si costituirà parte civile in un eventuale processo. Già da adesso presenterà una propria autonoma denuncia perché riteniamo che questo gesto sia un affronto all'identità, alla storia, alla memoria della nostra città» ha detto Alemanno che ha detto di aver sollecitato un'indagine in un colloquio con il capo della Digos. L'atto vandalico «è un ennesimo segnale che la bestia immonda del razzismo, dell'intolleranza, dell'antisemitismo, vuole rialzare la testa» ha detto Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma.
Le pietre verranno rimesse. Le pietre di inciampo saranno riposizionate in via di Santa Maria in Monticelli non appena l'artista tedesco Gunter Demnig, autore dell'opera, avrà finito di creare tre nuovi sampietrini dorati.
Fonte: Il Messaggero

19 commenti:

  1. E se fossero stati degli zingari o degli extracomunitari a rubare le pietre? che fa pacifici attua il metodo piombo fuso a Roma?

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  2. I ragazzi di casa Pound devono stare attenti alle provocazioni, in quanto al bellicoso Pacifici mi pare che ci siano gli estremi per le minacce...ammesso che qualche magistrato suicida prenda in considerazione la cosa.

    In diversi casi, Singagoga di Caracas, sinagoga di Hanià(Creta) si è poi scoperto che si trattava di auto attentati e chissà chi ha ferito Bianco....

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  3. Un altro simpatico personaggio che monta sul carrozzone del circo in città. Aspettiamo ancora la donna barbuta, l'uomo forzuto e il nano con la coda... Venghino signori, venghino.

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  4. Anonimo, quando un giudice si è permesso di assolvere Priebke è stato letteralmente sequestrato, la condanna riscritta. Ti pare che sia possibile denunciare Pacifici per minacce? Del resto questo genere di film l'abbiamo già visto. Forse qualcuno ricorda Carpentras?

    http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/23/segreto_Carpentras_suoi_giovani_bene_co_0_95092313399.shtml

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  5. Non sono fascista detesto casa pound ma la repressione indirizzata a chiunque non la approvvo anche sulla pelle del mio peggior nemico .E rimando al fatto che oggi voi domani altri dopodomani altri.Purtroppo anche questo è fascismo repressione e censura . Quindi cosa dire solidarieta' io non ve la porto ma neanche gioisco per simil fatti che dai oggi uno dai domani un altro

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  6. Ma adesso ogni cazzata che succede è stata CPI ?
    L'ebreo minaccia l'Italiano Iannone di cosa e per cosa? Non avere vita facile suona brutto...

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  7. Pacifici minaccia gli inquilini di via Santa Maria in Monticelli ?
    Il caso delle pietre d'inciampo rubate. Chi conosce minimamente la storia e la zona del ghetto sa perfettamente che "li non si muove una foglia senza il giudio lo sappia" e sa anche che questa è la zona piu controllata e sicura di Roma; anzi sà perfettamente che se a Roma esiste il problema della scarsità di sicurezza e controllo da parte delle forze dell'ordine ciò è dvuto anche al fatto che centinaia di agenti vengono sottratti alla tutela della sicurezza del territorio e destinati invece a fare la guardia ai sassi del ghetto.Non solo.L'accesso alla zona del ghetto ,dove son state ipoteticamente rubate queste " breccole" è una zona precsamente limitata.Infatti,dove nei secoli scorsi esistevano i portoni dietro i quali,per svariati motivi venivano auto-rinchiusi i "giudei",ora esistono "tornelli" controllati da telecamere che impediscono 'accesso alle autovetture (zona pedonale) limitando l'accesso ai soli residenti e pattugliate da costanti posti blocco delle forze dell'ordine. Ma non basta! Le famose "ronde" proposte dala Lega,per ovviare ai problemi di sicurezza del territorio e tanto ma tanto disprezzate da certi ambienti politici e paradossalmente gli stessi molto contigui alla cosiddetta Comunità Ebraica, sono in quella zona una realtà "paramilitare"mutuata dall'esercito israeliano, da almeno 50 anni! Qualcuno si era anche domandato infatti,come fosse stato possibile che il cadavere di Aldo Moro fosse stato occultato dentro una macchina in una via dietro le "Botteghe oscure"(ex sede storica del P.C.I durante la guerra fredda) e adiacente al ghetto,senza che nessuno notasse movimenti sospetti.
    In quella zona infatti si puo incappare in "bande di giovinastri ebrei" in assetto paramilitare che patugliano la zona controlando anche i documenti agli "estranei". Eppoi ci sono anche gli agenti in borghese del Mossad che grufolano nello stesso recinto. Risulta quindi totalmente impossibile che "qualcuno" abbia potuto eseguire un lavoro di ore al fine di strappare quella specie di "serci" dal manto stradale senza essere notato da nessuno e soprattutto da nessuno degli inquilini dello strettissimo vicolo di via peraltro nel pieno centro storico di Roma, dove erano state collocate.I toni minacciosi usati dal leader della lobby transnazionale ebraica,Riccardo Pacifici sono forse da intendere come una minaccia agli inquilini di qella zona affinche non rivelino la identità degli autori di quello che sembra esserel'ennesimo caso criminale di "procurato allarme sociale"o anche detto false flag all'ebraicana ?
    http://www.paesesera.it/Cronaca/Fiaccolata-della-comunita-ebraica-Per-non-dimenticare

    tratto da vtre.ilcannocchiale.it

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  8. http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/06/paura_via_Domodossola_erano_almeno_co_0_9211067467.shtml
    che la storia si ripeta?

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  9. E' semplicemente un modo per elevare la tensione. Per far sì che, più o meno provocati, succedano incidenti che possano "giustificare" provvedimenti repressivi contro Casapound... Tutto già visto decenni fa, purtroppo. La democrazia esiste solo se si pensa conforme. In caso contrario, inizia la repressione. Che sia a livello nazionale o internazionale, il principio è identico e ne abbiamo la prova con chi "difende" o esporta "democrazia" con eserciti di occupazione, bombardamenti o assassinii mirati. Questa è la nostra epoca, purtroppo. Ma non per questo smetteremo di sorridere, continuando a credere e a lottare alla luce del sole! Comunque meglio così, comunque vada, piuttosto che conformarsi a questa palude!

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  10. la verità nascosta in qest'articolo è che in giudei in quell'occasione spararono svariati colpi di pistola contro i pochi ragazzi che erano presenti in quel momento in via domodossola. . Armi che sono normalmente in possesso degli ebrei essendo la maggior parte di loro commercianti e traffichini dell'oro oltre che stracciaroli. Scelsero quel momento prorpio perche erano in pochi e sicuri quindi di riuscire a sopraffarli facilmente.L' ebrei siano essi in israele o a roma sono sempre i soliti vigliacchi.

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  11. Si è parlato di divisione dell'ambiente appena l'altro ieri (non propriamente metaforico), in occasione del 7 gennaio; adesso si scelga una volta per tutte, maledizione, adesso chiunque si reputi in qualche modo e misura appartenente alla fantomatica "area" faccia la sua scelta e veda un po' a chi dare la sua solidarietà e da che parte stare: Iannone o Pacifici.
    Voglio vedere se Militia, Forza Nuova e consimili sono capaci di superare l'odio verso CasaPound di fronte a questo.

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  12. mi domando in cosa comunque ci sia di tanto disturbante verso il sistema delle cose che fa casapound...

    tanto rumore per nulla e tutta pubblicita'..allora contro fn cosa si dovrebbe scatenare ?

    sezio

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  13. Liberiamo il Capitano Priebke e rinverdiamo i fasti 10 giudei per un Iannone...avvertiti.
    Sto scherzando naturalmente

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  14. Umt qual è il senso di pubblicare commenti come quello qui sopra su Priebke se non rilanciare il gioco perverso che con ogni evidenza si sta imbastendo ai danni di tutto un mondo?

    Il momento è delicato e ognuno deve riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, Tassinari compreso

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  15. Preso il ladro delle pietre della Memoria
    «Non volevo un cimitero davanti casa»

    Il romano di 41 anni: «Motivi estetici mi hanno spinto al gesto»
    I sampietrini ricordavano le vittime dei lager nazisti

    ROMA - Non un gesto antisemita. Semplicemente «non volevo il cimitero proprio davanti al portone di casa mia». Così un uomo di 41 anni, romano, ha ammesso di essere stato il ladro delle "Pietre di inciampo", installazione di un artista per ricordare nel ghetto di Roma la Shoah e la memoria delle tre sorelle Spizzichino. L'uomo è stato individuato e denunciato dai carabinieri per furto.

    «Motivi estetici mi hanno spinto al gesto - ha detto - perché le targhe davanti al portone» in via Santa Maria in Monticelli «avrebbero fatto paragonare quel luogo ad un cimitero». L'uomo ha anche riferito che scriverà una lettera di scuse alla comunità ebraica e al Comune. La denuncia di furto era stata presentata ai carabinieri di piazza Farnese.

    Il furto. Gli speciali sampietrini in ottone della memoria, dedicati a Graziella, Letizia ed Elvira Spizzichino morte nei lager nazisti, erano stati rimossi e sostituiti da selci normali.

    Fiaccolata per le pietre della Memoria, Pacifici: «Pazienza finita». Sabato scorso si era svolta una fiaccolta per condannare il gesto. «La nostra pazienza da oggi è finita, non rimarremo inermi. Non accetteremo più provocazioni. Risponderemo» aveva detto il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=177420

    ...e ora le scuse a Iannone e a tutta CPI mi sembrerebbero doverose.

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  16. non è stato un gesto antisemita??? minkia Pacifici, a 'sto giro hai fatto una gran figura di merda... eh???
    .... ai nasoni sarà ricresciuto il prepuzio dal nervoso... loro DEVONO essere perseguitati, altrimenti entrano in crisi..... stanotte ci saranno in giro un sacco di rabbini con i picconi, faranno saltare tutte quelle minchiate d'inciampo... e poi piangeranno: guai a dire che non sono VITTIME.... soprattutto a pochi giorni dal 27 gennaio.

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  17. Pacifici non si scusa.... rilancia!!!

    (...)
    “Valuteremo la lettera di scuse che ha detto di volere inviare alla comunità ebraica. E spetterà ai familiari delle persone oggetto di questo atto vandalico stabilire se accettarle e con quali modalità. Ma mi permetto di suggerire questo personaggio che forse, prima di chiedere scusa alla comunità ebraica, chieda scusa alla città intera. Mai come in questo caso Roma si è sentita offesa per un gesto ignobile”. Lo ha detto il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici. “Questa vicenda – aggiunge – non è una partita tra la comunità ebraica e ignoti vandali, ma un fatto che offende la memoria collettiva” e sottolinea: “Esiste un clima non facile. La rete è piena di mondezza e istiga all’odio. Nuovamente anch’io sono stato oggetto di minacce da alcuni siti, pochi giorni fa è toccato allo scomparso Saviotti e al magistrato Corasaniti. [B]La nostra pazienza si è esaurita. Non accetteremo ulteriori provocazioni. [/B]Vigileremo, e non reciteremo, come alcuni dicono, il ruolo delle vittime. Non amiamo piangere: ma il passaggio dalle parole, dalle battute infelici, alle stragi come quella che abbiamo a Firenze è purtroppo facile. C’è gente che vive nella cultura dell'odio. Saremo pronti a difenderci nelle sedi legali opportune, chi si macchierà di altri gesti deprecabili dovrà risponderne nelle aule. E noi siamo convinti che in quelle sedi non saremo soli”.
    (...)
    fonte: http://marcopasqua.eu/2012/01/preso-ladro-delle-pietre-dinciampo/

    ....non amano piangere!!!
    :-)

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  18. Ha detto bene questo ebreo "Ho detto al sindaco di" .."Iannone non avrà Vita facile",

    Lui comanda al sincavo, ordina indagini, minaccia ed esilia:

    Un vero padrone, un tiranno autarchico e soprattutto un dominatore straniero.



    Aniello

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