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Ferimento di Bianco, il tg 1 parla solo di Giannotta. Accusa: tentato omicidio

Il sito web del Tg1 parla soltanto del fermo di Carlo Giannotta e non fa menzione delle perquisizioni e dei fermi a CasaPound
ROMA - I carabinieri hanno fermato un uomo ritenuto coinvolto nell'agguato a Francesco Bianco, l'ex militante dei Nar, ferito il 2 gennaio scorso da tre colpi di pistola in strada, vicino Roma, nei pressi del centro termale di Bagni di Tivoli. Il decreto di fermo è stato eseguito all'alba nei confronti di Carlo Giannotta, 58 anni, attuale responsabile della sede autonoma 'Acca Larentia' a Roma, ex-sede dell'Msi dove avvenne una strage a sfondo politico nel 1978. Il motivo che ha spinto una decina di giorni fa Giannotta a sparare contro l'ex Nar potrebbe essere quello di dissidi interni alla gestione politica della sede. E' quanto si apprende dalle indagini condotte dalla Procura di Tivoli. Tentato omicidio è l'accusa contestatagli. Contestualmente al fermo sono state eseguite perquisizioni domiciliari, estese anche alla sede di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma, nella disponibilita' del Carlo Giannotta. Indagini sono ancora in corso.
Bianco, nato a Messina e residente a Guidonia, è stato in passato vicino agli ambienti dei Nar. Era diventato noto per essere stato uno degli assunti della cosiddetta "parentopoli" all'Atac e per essere stato sospeso dall'azienda, un anno fa, per aver "postato" su Facebook insulti contro il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, e contro studenti che il 22 dicembre 2010 contestavano l'allora ministro Gelmini.

1 commento:

  1. L'Ansa parla in primo piano del fermo di Giannotta ed accenna , in secondo piano , alla perquisizione di casa Iannone .

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