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Merlino domani a Terni, si mobilita la Rete antifascista

Merlino al Forum nazionale della solidarietà sociale a Monte Livata
Pazzaglia, bar storico della nostra città operaia ed antifascista, il 15 settembre si macchia di un nero infame ospitando il fascista Mario Michele Merlino, con la complicità di “Ordine Futuro”, interfaccia di Forza Nuova, movimento neofascista noto per le sue iniziative squadristiche. Mario Merlino, fascista, legato da 40 anni a dirigenti dell’estrema destra quali Stefano Delle Chiaie e Pino Rauti, provocatore, informatore dei servizi segreti e delatore, ha condotto, dalla fine degli anni Sessanta in poi, diversi tentativi di infiltrazione nell’estrema sinistra e nel movimento anarchico. Ricordiamo il ruolo che egli svolse nelle indagini relative alla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e alla successiva strategia della tensione, accusando ingiustamente Pietro Valpreda ed altri anarchici di essere i responsabili dell’eccidio.

Con questo clamorosa toppa storica - Merlino era coimputato di Valpreda e ovviamente si difese negando ogni responsabilità del gruppo anarchico di cui facevano insieme -  i CoBas di Terni  lanciano la mobilitazione, a cui aderiscono decine di sigle della città antifascista, contro il convegno di Ordine Futuro del 15 settembre, durante il quale Mario Michele Merlino presenterà il suo ultimo lavoro, Atmosfere in Nero. 
"Tronfi ed armati di banale retorica - commenta Marco Petrelli, resp. di OF Terni e curatore dell'iniziativa - i Comitati di Base hanno escogitato un nuovo efficace sistema per prendersi una giornata di stacco dal lavoro: un piccolo presidio per nostalgici sessantottini in largo Villa Glori, quella stessa piazza nella quale contestarono il libro su Acca Larentia, giungendo ad attribuirci responsabilità per le guerre coloniali in Libia ed Abissinia". 
Continua Petrelli: "Basiti che, tra i firmatari del comunicato, ci siano gruppi che si richiamano a valori di uguaglianza e democrazia, valori traditi e calpestati nel cercare di proibire una libera manifestazione, ad altrettanto libere persone che mai, in un anno di lavoro, hanno trasgredito alle comuni regole del viver civile. La sigla sindacale legittimizza nuclei estremi e prevaricatori, come il CSA Cimarelli e l'associazione Primi della Strada, recentemente protagonista di un campo paramilitare sulle montagne di Polino. Anche in questo ultimo caso una presenza istituzionale, quella dell'assessore alla cultura Simone Guerra, forse ignaro dei reali fini dell'iniziativa gestita da PdS e Patria Socialista".
L'incontro si terrà comunque, al'hotel de Paris, in viale della Stazione, alle ore 16.

2 commenti:

  1. Viste le invenzioni su una inesistente presentazione del libro "Atmosfere in nero" di Mario Merlino nel bar Pazzaglia, vorrei precisare che presso il nostro bar non sono mai state ammesse collaborazioni attinenti alla politica. Smentisco categoricamente quanto scritto su umbrialeft.it e quanto riportato dai Cobas sulla vicenda. Si comunica, quindi, che non sarà presentato alcun libro di "Ordine futuro" e che mai Pazzaglia ha fiancheggiato movimenti politici.
    Stefano Amici.

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  2. Gentile signor Amici, se avesse trovato il tempo di arrivare all'ultimo rigo del testo contestato avrebbe scoperto dove si svolgerà effettivamente la presentazione del libro ... Ovviamente l'arte di scrivere presuppone la capacità di leggere, ma non obbliga a esercitarla.

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