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CasaPound e socialisti discutono di Craxi. Un legame dalle radici profonde

(umt) L'iniziativa stavolta è unitaria. Giovedì 29 settembre, al Centro congressi del Polo Nautico di Salerno socialisti e  militanti di CasaPound dibatteranno sulla figura di Bettino Craxi. Sarà presente la figlia del compianto statista, il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi (permettetemi di ricordare con rispetto e commozione l'uomo del sì alla trattativa per Moro e del no alla prepotenza americana a Sigonella). L'erede del leader socialista ha partecipato anche al principale dibattito di politica estera alla festa nazionale di Cpi, nello scorso weekend a Roma.
Mi sembra una scelta di interlocuzione non casuale. Già nei commenti al precedente post dedicato appunto a "Direzione rivoluzione" qualche intervenuto aveva contestato la continuità politica tra padre e figlia, accusata di essere subalterna al ministro degli Esteri Franco Frattini, ultrasionista. A smentire l'obiezione, a mio giudizio, basta già la mancanza della firma di Stefania Craxi tra quelle dei 150 parlamentari che hanno sottoscritto un appello contro il diritto dei palestini ad avere uno Stato proprio.  Ma quello che mi sembra più interessante sono le radici profonde di questa scelta.

 Infatti, già nel 1978, nel corso dei 55 giorni, sulla pagine di Terza posizione, e poi negli anni dell'esilio più approfonditamente su Orientamenti&Ricerche, il bollettino prodotto con Walter Spedicato, Gabriele Adinolfi aveva sottolineato il carattere innovativo della partita politica giocata da Craxi e l'interesse per un ragionamento tercerista della 'politica estera' del Psi che, sulla falsariga degli orientamenti dell'Internazionale socialista, configurava una linea di scarto dalla tenaglia Usa-Urss, con il sostegno alla causa palestinese così come alla rivolta sindacale polacca e alla componente non marxista dei sandinisti in Nicaragua. La stesso scatto di orgoglio nazionale di Craxi in difesa di Abu Abbas, del resto, si collocava in questa tendenza, in un fase, per altro, in cui massima era la tensione per il braccio di ferro Usa-Urss sul dislocazione degli euromissili e il braccio di ferro strategico sullo scudo spaziale voluto da Reagan.

26 commenti:

  1. Stefania Craxi vuoi riabilitare tuo padre "rendi tutti i soldi rubati che si trovano in svizzera allo stato italiano "

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  2. Grazie a CPI che ogni 3X2 parla di Craxi, GRAAAAANDE STATISTA ITALIANO.
    Beh d'altronde per chi c'ha come mito Mussolini...
    Mammamia come state messi.

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  3. piuttosto CP dovrebbe spiegarci bene dove si posiziona, o sono fascisti del terzo millennio o tirapiedi del pdl, far bene tutte e due le cose non è possibbbbile. o no?

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  4. Che bello poter rivedere Stefania Craxi magari avvolta nella bandiera di Casa Pound gridare che questa destra è libertà..
    Non vedo l'ora che arrivi sabato cosi vado a Salerno.. Voglio farmi quattro sane risate...
    Un interessante convegno di riabilitazione di Craxi,del suo operato politico, per cui ricorderanno per l'ennesima volta le uniche due cose positive del suo operato di statista, come il si alla trattativa per la liberazione di Aldo Moro e il suo dire no per una volta all'america, vedi Sigonella, e non le ruberie, i disastri dei conti dello stato di cui noi giovani oggi siamo vittime...
    Tutto questo discorso, magari lo si fa in salsa berlusconiana, ricordando magari quanto di Craxi Bettino c'è nell'attuale governo del suo figlioccio Berlusconi...
    Meno male che la festa di Casa Pound era intitolata direzione rivoluzione, il convegno di sabato mi sembra più direzione conservazione...
    Espedito Pistone

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  5. basta che non si confonda ancora il "socialismo tricolore" con il Socialismo Nazionale......poi per il resto ad ognuno il suo.

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  6. commenti un po' debolucci e superficiali per un argomento e un'iniziativa quanto meno interessanti...


    Andrea.

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  7. Espedito tu c'eri sabato? Se non c'eri che ne sai se è stato un convegno rivoluzionario o conservatore? E se c'eri perché lì hai taciuto e qui parli?

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  8. Il titolare del blog già fatica a garantire uno standard dignitoso ai contenuti dei post. Non pretenderete certo che mi debba preoccupare della scarsa qualità dei commenti di qualche troll

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  9. casapound ha raggiunto la sua massima espansione ed ora, come tutti i gruppi della destra radicale, inizierà la fase di assestamento, declino e scissioni varie... lo scimmiottare il socialismo tricolore anni '80, prospettato già allora da Mimmo Minnitti, gli procurerà visibilità e qualche articolo ma segnerà l'inizio del suo declino: il popolo della destra, becero quanto volete, vuole una vera destra, non ricercate, quanto già vecchie, sintesi intellettuali!

    Vincenzo da Taranto

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  10. Canosci, non ho mai conosciuto nessuno che confondesse "socialismo nazionale" con alcunché, per l'ottima ragione che nessuno sa che esistete.

    Detto questo, è veramente imbarazzante dover continuare a ripetere all'infinito che se si invita X non si firma nessuna dichiarazione implicita di adesione totale e fideistica alle idee di X, che se si parla di Y non si sta santificando Y etc.

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  11. CASAPOUND e' l'unica realta' che non si divide o litiga ogni due giorni e raccoglie gente ai convegni vari e non tre gatti..

    complimenti cp

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  12. Il commento di Vincenzo da Taranto è sconfonrtante perché vede esattamente al contrario l'evoluzione ideologiche di Cpi.

    Dove, poi, il movimento abbia "scimmiottato il socialismo tricolore anni '80" ancora non si è capito. Per caso se facciamo una conferenza sul Risorgimento stiamo scimmiottando le camicie rosse?

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  13. Da direzione rivoluzione a direzione conservazione nel giro di una settimana è davvero clamoroso..
    Cosa c'entra con la nostra storia politica Stefania Craxi?
    Nei primi anni 90 alle nostre manifestazioni, prima che scoppiasse il tumore tangentopoli gridavamo ruba il comunista ruba il socialista l'Italia che ruba è quella anti-fascista....Ritrovare un personaggio come Stefania, che difende un latitante e un volgare ladro come il padre spacciandolo per statista mi sembra ridicolo. Un clamoroso autogoal di Casa Pound... di cui condivido tante giuste battaglie dal mutuo sociale alla lotta al precariato passando per la questione delle acque pubbliche..
    Andrea Negri

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  14. complimenti al "fascisti del terzo millennio" x l'iniziativa su bottino craxi! ci vuole coraggio!!!

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  15. Dentro Bettino fuori il bottino.. Slogan che ci fu pure copiato dal grande Piero Pelù all'epoca del Terremoto tour...
    Caro anonimo, caro Pistone ed Andrea Negri, i giovani tartarugati erano ancora in fascie in quegli anni, tante cose non le sanno e non le possono sapere...
    Antimo Cesarano

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  16. "rispetto e commozione per l'uomo del si alla trattativa per Moro"
    La scelta di Craxi per il si va annoverata tra le cose negative non tra le positive, uno come Moro che voleva diventare presidente che una volta catturato lacrima come una persona normale implorando la liberazione a qualunque costo e Craxi che dopo essersene sempre fregato delle altre vittime delle br dice si ok ad uno stato che tratta con terroristi rapresenta una delle pagine più umilianti della storia italiana.

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  17. per l'anonimo delle 1921: si hai proprio ragione CP non subisce scissioni. militanti e dirigenti scompaiono nel nulla...

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  18. Come sempre e questo vale per tutti, bisogna operare dei distinguo. Craxi in politica internazionale ha goduto di un grande prestigio internazionale; deve la vita a lui Gheddafi, Craxi lo salvò avvertendolo per tempo di un imminente bombardamento americano. Soprattutto era da apprezzare come per Aldo Moro la sua politica filo araba. Nulla in politica accade per caso: entrambi sono finiti male, sicuramente sia il rapimento di Moro che l'operazione politica "mani pulite" recano l'impronta americana in combutta con Israele. Certo resta per entrambi il sistema consolidato della tangente per finanziare la politica. Ma guardate il caso del post comunista Pennati, nulla è cambiato, mentre sicuramente è cambiata la politica internazionale italiana e pure in peggio. L'Italia è una delle nazioni più schierate contro il riconoscimento dello stato palestinese;questo con Moro e Craxi non sarebbe accaduto, ecco la chiave per capire la fine cruenta politica e anche fisica dei due leader. TV

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  19. La scelta di Craxi rompeva il blocco granitico della solidarietà nazionale e quindi dal punto di vista dal Movimento, che la sosteneva, era fondamentale per la sopravvivenza stessa. La scelta mortifera delle Br fu letale costringendo quel che restava alla scelta lacerante tra tornare a casa e passare alle armi.
    Quanto all'etica Moro era sempre stato trattativista. Tanto è che se oggi si parla di pista palestinese per Bolognese è perché gli arresti di Ortona violavano quello che è passato alla storia come il lodo Moro (libertà di usare l'Italia come piattaforma logistica per i palestinesi contro l'impegno a non compiere operazioni militari)

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  20. Rilassati anonimo delle 18.44; che ti piaccia o meno il concetto dottrinale e politico del socialismo nazionale é più vecchio di te e di me ed é dunque ben conosciuto. Che non conoscano me me ne faccio una ragione non vivendo di protagonismo né io, né altri ma solo coerentemente convinti che occorre svelare sempre di più le ambiguità di certa "aria fritta"; sta tutta qui la differenza. Buon lavoro.

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  21. CPI non subirà scissioni ma iannone e antonini non è che ultimamente perseguano esattamente le stesse cose eh...

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  22. ahahahah, è arrivato il capiscione delle 10.45: dai, spiegaci le grandi manovre interne a Cpi, tu che SAI...

    ma fatevi una vita, guardoni...

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  23. Intervengo semplicemente per ricordare a Maurizio Canosci - e a alcuni anonimi intervenuti - che Beppe Niccolai, che immagino sia anche per lui una figura di riferimento, i contatti con Craxi e il PSI li ebbe eccome, che plaudì dal suo "L'Eco della Versilia" alla decisione su Sigonella facendo successivamente approvare dal Congresso dell'MSI un apposito ordine del giorno di sostegno, e che mentre Gianfranco Fini tuonava, in polemica con la componente dello stesso Niccolai, che non bisognava avere "niente a che fare coi forchettoni socialisti", Niccolai, magari anche con po' di toscano spirito di provocazione, si spingeva a chiedere "la ricomposizione della frattura del '19" (tra fascisti e socialisti).

    Io stesso partecipai agli inizi degli anni '90 (Niccolai ci aveva già lasciati) a un convegno a Perugia organizzato dalla componente di "sinistra nazionale" dell'MSI fondata anni prima dal deputato toscano, al quale venne invitato, e partecipò, il ministro socialista Rino Formica.

    E' bene quindi sapere e ricordare che l'accusa di "intelligenza con gli eredi di 'Bottino' Craxi", che qui alcuni fanno a CasaPound, è la stessa che Gianfranco Fini indirizzò negli anni '80 contro il compianto Niccolai.
    Corsi e ricorsi storici.

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  24. Gentile Coccanari, uno degli ultimi facenti parte della corrente di "sinistra nazionale" operativa nell'allora MSI é oggi - credo - Stelvio Dal Piaz che di socialismo nazionale é tra i principali fautori (se non l'ispiratore) ed ho dunque la possibilità di testimonianza diretta della toscanità di Beppe Niccolai e dei suoi intendimenti politici (che nessuno di noi evidentemente può e vuole disconoscere, anche se ormai ad memoriam inflazionato....!). A me non interessa disquisire sulla opportunità o meno di certa "intelligenza con gli eredi (eredi appunto, come la sig.ra Floriani lo é di Benito.....!) di Craxi", quanto del fatto appunto che se Niccolai poteva apprezzare Sigonella o i contatti con il socialismo panarabo ciò non ha nulla a che vedere con il "socialismo tricolore" (alla ....Biagio Cacciolla tanto per intenderci, e credo che mi capisci al volo se provieni dal MSI). Inoltre non é questione di provocazione ma di realtà; effettivamente se si vuole ridare corpo allo spirito del Socialismo Nazionale senz'altro va ricomposta la frattura del 19 (tanto che lo stesso Mussolini la tentò con il Silvestri ed il Craxi - nonno di Stefania - mentre pertini malignamente e su ordine inglese remava contro !) ma sempre cercando i socialisti veraci e non quelli "riformisti" alla bobo o "liberisti" alla stefania.
    Saluti.

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  25. casapoundisti, da nostalgici del duce anni '20 a nostalgici di craxi anni '80: che tristezza, solo per avere visibilità e coperture politiche, e poi si spacciano per futuristi e rivoluzionari!

    fede fn abruzzo

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  26. Fede, perché con "fn abruzzo" non fai conferenze da cui traspaiano i valori del fascismo intransigente che vieni qui a difendere? Perché non fai tue occupazioni che gestisci come pare a te? Perché non organizzi le tue feste? Perché non fai i tuoi concerti?

    Se ritieni di essere tanto migliore di noi hai solo un modo per dar seguito alle parole: dimostralo.

    E poi magari parli.
    Ma solo poi...

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