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Lattanzio, "Mazzetta" e l'ultima frontiera della sinistra

Una foto di Giap (dal sito Aurora di Lattanzio)
Alessandro Lattanzio è un "giovane" militante siciliano di formazione troskista, appassionato di geopolitica, che anima un piccolo network web dedicato a questi temi, "Auroradi orientamento eurasiatista. Per una stupidissima omonimia si è trovato coinvolto l'anno scorso nella polemica sui rossobruni con Evangelisti, che l'aveva improvvidamente scambiato per Maurizio Lattanzio, autore di Ar, animatore della prima stagione della Comunità politica di Avanguardia, poi sodale di Dagoberto Bellucci. Una toppa clamorosa, a cui rispose con freddezza:

Redattore della Rivista di studi Geopolitici – Eurasia; E’ stato militante dal 1995 al 1999 del Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Catania, e dell’Associazione Marxista Rivoluzionaria - Proposta per il Comunismo. Non ha MAI aderito ad associazioni, movimenti o partiti provenienti dal fascismo o dal neo-fascismo. Il sottoscritto ha sempre manifestato apertamente e chiaramente sostegno alle lotte anti-imperialiste, soprattutto quelle guidate dai movimenti socialisti rivoluzionari; ha un retroterra culturale e ideologico che fa diretto riferimento a figure come Trotzkij e Bordiga; Ha sempre difeso la memoria storica dei movimenti partigiani, di emancipazione sociale e di liberazione nazionale in Europa e nel Mondo, di Ieri e di Oggi. Non ha mai professato ideologie o fedi legate al movimento Fascista/Neo-Fascista o Nazionalsocialista, et similia.

Stavolta invece la sua  replica a "Mazzetta"  in margine all'attacco del blogger alla nuova alleanza rossobruna filolibica, è feroce e liquidatoria:

MAZZETTA ULTIMA FRONTIERA DELLA SINISTRA - Un individuo ripugnante e senza dignità (che essendo consapevole di ciò, si firma solo e sempre con l'emblematico nickname 'mazzetta'), incita all'omicidio di Tiziana Gamanossi, coraggiosa italiana rimasta nella Libia in preda a stupratori e infanticidi. Mazzetta, ultimo stadio della sinistra. Dall'essere umano al pidocchio di ratto.  L'ultima frontiera della sinistra: le fogne dell'impero.

2 commenti:

  1. Un appunto non sono 'ciovane' (o forse secondo i parametri italiani, sì.) Mazzetta credo che sia proprio Evangelisti, ultimamente sia come Mazzetta, che come evangelisti, ha aggredito ripetutamente Thierry Meyssan, invocando anche per lui, l'omicidio. Meyssan, Namzeroaya, Ozanon e Teil sono dei giornalisti di Reseau Voltaire presenti in Libia, dove rischiano la vita. Sono stati minacciati ripetutamente da giornalisti occidentali della CNN e della BBC, nonchè dai ratti bengasini. Inoltre, Meyssan è attivamente ricercato sai servizi francesi, gli stessi che telecomandano mazzetta/evangelisti.

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  2. Ha ragione Alessandro.

    Quel blog è qualcosa di orripilante.

    Evangelisti ci ha già provato qualche mese fa
    con un articolo infarcito di imprecisioni.

    A forza di fare l'inquisitore finirà per contrappasso...

    E cmq sprecano male i loro soldi i servizi francesi, tanto l'opinione pubblica italiota è tutta davanti alla tv a credere ai telegiornali.
    Non c'è bisogno di mazzetta.

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