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Speciale 11 settembre/2: America, la guerra batteriologica e il nemico interno

Prosegue la pubblicazione dell'ultimo capitolo di "In god we kill", scritto di getto dopo gli attacchi all'America.  


All'indomani dell'epidemia d'antrace che ha seminato il terrore negli  Stati Uniti - uccidendo cinque persone e facendone ammalare gravemente oltre una dozzina - investigatori e analisti che da anni studiano le milizie e la destra radicale non hanno dubbi. “Dietro le lettere al carbonchio - rivelano alla Washington Post alti ufficiali federali - c'è lo zampino dei neonazi, coadiuvati forse dai fanatici di Osama”. Dopo aver esaminato le missive spedite al massimo leader democratico dei Congresso e a varie star dei media, lo FBI ha compilato un profilo psicologico degli autori, a cavallo tra il neonazista tipo (bianco, maschio, razzista, inviperito contro il governo) e il fanatico islamico. 

Oltre a voler eliminare tutti gli ebrei dalla faccia della terra - denuncia il sito progressista Salon - entrambi hanno dichiarato guerra al femminismo, ai diritti umani e ai valori secolari e democratici dei mondo moderno”. L'inedito sodalizio è denunciato dal rabbino Abraham Cooper del Centro Wiesenthal di Los Angeles e sarebbe sorto in nome del comune odio profondo per gli ebrei che fa dimenticare ai neonazi il loro profondo razzismo antisemita. E l'ADL monitora con puntualità i media arabi che diffondono documenti e materiali del circuito editoriale e web della destra radicale (e viceversa)

Gli Studenti Arabi Uniti dell'Università di New York rilanciano un intervento di David Duke Qualcuno si domanda perché?. Il sito web della libanese Al-Manar Television, integralista, diffonde fin dall'11 settembre la leggenda metropolitana dei 4mila ebrei assenti al lavoro alle Due Torri, voce puntualmente ripresa da August Kreis. Muslims, prodotto a New York e distribuito sulla costa orientale ristampa come editoriale, il 5 ottobre, un intervento di William Pierce [l'autore dei Diari di Turner, ndb]. Secondo “il dottore” Israele vuole che l'America invii truppe di terra, annienti gli eserciti musulmani, prenda il controllo dei paesi arabi e installi governi fantoccio che eseguano gli ordini degli Ebrei. 

Il settimanale ha pubblicato anche interventi di William Cooper, leader delle milizie e del movimento antitasse, ucciso in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine, sulle responsabilità di Usa e Israele per l'11 settembre: Cooper è tra i primi a richiamare l'attenzione sul peso degli interessi petroliferi nel portafoglio di famiglia e nello staff di Bush. Ex agente dell'Intelligence della Marina, è un popolare conduttore radio e Web - anche Tim McVeigh, l'autore della strage di Oklahoma City, era tra i suoi ascoltatori - noto per aver inserito nel disegno della cospirazione mondialista anche gli UFO con un testo di culto, Guardare il cavallo bianco. Una figura anomala in questo delirante universo - sottolinea Robert Sterling - per il suo stile surreale e girovago, per le capacità artistiche da performer. Lo liquidano come bugiardo e agente della disinformazione ma si è meritato a pieno titolo un intero capitolo su Kooks, l'enciclopedia dei picchiatelli. 

Racconta di Giove trasformato in un secondo Sole con un'esplosione atomica innestata nel dicembre 1999 per fermare l'imminente glaciazione ed eseguire un rituale massonico necessario a fondare il Nuovo Ordine Mondiale degli Illuminati. La sua popolarità è multiculturale (dalla New Age alle Milizie) e multirazziale (i neri lo adorano per le sue denunce sui complotti per sterminarli a colpi di AIDS e crack). L'autore di X-File ammette di averlo tra le sue fonti di ispirazione: perché Cooper è uno che usa toni da Barnum ma cerca la verità a modo suo, lavorando con speculazioni selvagge a partire da fatti nascosti. E infatti sui marziani si ricrede: “La verità è che le élite globali stanno usando la paura degli alieni per controllare gli Americani” in particolare usando Star Trek, strumento di “indottrinamento al concetto di socialismo attraverso l'iniziazione subliminale della gioventù della nazione”. 

Il giornale online Syria Times ripubblica I terroristi all'Antrace possono essere sionisti di Hector Carreon, leader della Nazione di Aztlan, gruppo separatista ispanico, con sede in California. Diversi gruppi suprematisti bianchi da WAR (Resistenza ariana bianca) alla WCOTC (Chiesa mondiale del creatore) hanno rilanciato numerosi articoli antisemiti del giornale - che si distingue per una furiosa omofobia - ma al tempo stesso denunciano un complotto secessionista nel SudOvest e organizzano squadre di vigilanti per ricacciare gli immigrati clandestini.
 
Secondo News & World Report i vertici del Pentagono ritengono che McVeigh abbia agito per conto dell'Iraq. L'ipotesi si fonda su un presunto incontro nelle Filippine tra il suo complice Nichols, Ramzi Yousef (ideatore del primo attentato al WTC) e lo stesso Osama Bin Laden. Bob Woodward, il reporter del Watergate dà credito alle indiscrezioni su un patto siglato tra al Qaeda e gruppi americani “antisionisti”. “Il sodalizio - specifica Larry Harris - è stato stipulato nel '93 tra Hussein e membri di alcuni gruppi, mai con Bin Laden”

Anche se è tra i primi sospettati per la sua maniacale dedizione all'uso terroristico di spore e bacilli, l'ufficiale di Nazioni Ariane giura che dietro gli attacchi all'antrace che hanno seminato il panico in Usa la destra radicale non c'entra “perché i biochimici impiegati nei laboratori sono una manica di comunisti sovversivi. Oggi la mafia sovietica opera come un'agenzia di collocamento per trovare lavoro ai microbiologi in Iran, Iraq, Siria, Libia, Corea dei Nord, e in altre parti dei mondo”. Stavolta il tecnico di laboratorio, che al primo arresto aveva millantato un inesistente lavoro per la CIA, vaneggia su una presunta nave da carico che due anni fa si incagliò su una scogliera nel Golfo Persico, con tanto di laboratorio per produrre armi biologiche, fermentatore e centrifughe. 

La sua ossessione resta l'Irak: “Quando le forze irachene musulmane lanceranno un attacco massiccio contro gli Stati Uniti, i cristiani bianchi e protestanti potranno riconquistare la supremazia di un tempo. Tra il '91 e il '93 Saddam ha stabilito 100 cellule operative negli Usa. Ciascuna consiste di 11 membri: una donna che funge da corriere, 10 uomini per compiere la missione top secret. Usano le università americane per incontrarsi, Internet come mezzo di comunicazione, il denaro distribuito da fondazioni ed enti privati per finanziare le loro operazioni. Sono altamente organizzati e sparsi in tutto il territorio Usa. La fine potrebbe essere molto vicina” (2-continua)

1 commento:

  1. Si , e si era dimenticato di registrare il contratto di affitto del trilocale box e servizi, per questo l'hanno preso....utile idiota come mille altri degli ultimi 70 anni.

    Andrea Bg

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