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Accoltellato un manifestante pro-Pal, danneggiato un bar "nero" all'Esquilino

 



Due episodi di violenza, di segno opposto, ai margini del corteo pro-Pal, ieri pomeriggio a Roma. Una variante dei tradizionali scontri rossi-neri. Unica scena l'incrocio di via Lanza, al confine tra Esquilino e Monti e il bar considerato un ritrovo dei fascisti del terzo millennio.
Secondo quanto ricostruito dai verbali delle forze dell’ordine - scrive il Primato nazionale, organo ufficioso di CasaPound - un gruppo di manifestanti afferente al corteo principale avrebbe preso di mira un bar in via Giovanni Lanza, individuato come “luogo di riferimento di CasaPound”. Vetrine danneggiate, clienti aggrediti, bottiglie e fumogeni lanciati all’interno del locale, con il rischio di provocare un incendio: questo il bilancio riportato dai titolari e confermato dalla denuncia presentata contro ignoti. 

Un ora dopo, al deflusso del corteo, concluso a largo Corrado Ricci il secondo atto. Alanews lo ricostruisce così:

Un grave episodio di violenza si è verificato nella serata di ieri a Roma, all’indomani di un corteo pro-Palestina che si è concluso . Un gruppo di manifestanti è stato aggredito da circa dieci persone all’incrocio tra Via Giovanni Lanza e Via Equizia, con l’uso di un coltello da parte di uno degli aggressori.

Secondo quanto ricostruito, mentre i manifestanti rientravano dal corteo, uno di loro è stato avvicinato con la domanda provocatoria: “Dove vai con quella bandiera della Palestina?”. Subito dopo è iniziata l’aggressione. Un giovane è stato colpito e costretto a fuggire all’interno di un ristorante vicino. Successivamente, una ragazza e un altro ragazzo sono stati affrontati con violenza, quest’ultimo scaraventato sull’asfalto sulle strisce pedonali e preso a calci, riportando un’emorragia alla testa e al setto nasale. Solo l’intervento tempestivo di alcuni testimoni ha evitato conseguenze peggiori.

Un testimone ha raccontato ad Alanews.it: “Uno di loro ha tirato fuori un coltello, dopo aver gettato uno dei ragazzi contro un’auto si è avventato contro gli altri due, un ragazzo e una ragazza. Poi sono scappati su scooter e auto, erano una decina e venivano dal bar all’angolo”. Un’ora prima del fatto, al passaggio del corteo, si erano già registrati momenti di tensione con alcuni frequentatori del bar, culminati in insulti e nel lancio di bottiglie contro i vetri del locale, accuse queste negate dai testimoni.

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