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Buuu a Lecce: chiusa la curva Nord della Lazio


Gli episodi di razzismo verificatisi ieri durante Lecce-Lazio allo stadio Via del Mare non rimarranno impuniti. Lo ha deciso il Giudice Sportivo, che ha sanzionato il club biancoceleste con la chiusura della Curva Nord per un turno, quello di domenica contro l'Empoli. I "buu" diretti a Samuel Umtiti e Lameck Banda finiscono quindi sul conto degli ultras laziali, a cui sarà infatti impedito di occupare il proprio posto allo stadio Olimpico per la prossima partita di campionato.

La decisione è stata pubblicata sul comunicato ufficiale successivo alla 16esima giornata di Serie A alcune ore dopo che il club della capitale aveva diffuso un comunicato che condanna fermamente il gesto, ma che sottolinea l'esigua parte di sostenitori che si è resa protagonista dell'episodio, non potendo generalizzare allargando il comportamento a tutta la tifoseria.

Si legge nella delibera del giudice Gerardo Mastrandrea: "Letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l'altro, si riferisce che durante l'intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore 'ospiti distinti sud-est', si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce Banda ed Umtiti; considerato che i cori venivano percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, opportunamente posizionati anche in parti dell'impianto distanti dal Settore sopradetto; considerato che in base alla suddetta relazione tali comportamenti sono attribuibili alla tifoseria della società Lazio che nelle gare casalinghe occupa il settore denominato 'Curva Nord' dello Stadio Olimpico di Roma; ritenuto che, in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno, tale anche da costringere il direttore di gara ad interrompere il gioco per permettere l'effettuazione, da parte dello speaker, del messaggio previsto in caso di cori di discriminazione razziale, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell'art. 28, n. 4, CGS", per questi motivi si "delibera di sanzionare la Società Lazio con l'obbligo di disputare una gara con il settore indicato dai collaboratori della Procura federale nella propria relazione, sulla base delle informazioni acquisite dal dirigente responsabile dell'ordine pubblico, privo di spettatori".

CORI CONTRO LUKAKU —   Restando ai "cori di discriminazione razziali", gli ispettori della Procura federale ne hanno riscontrati anche in Inter-Napoli da parte dei tifosi azzurri presenti a San Siro nei confronti di Romelu Lukaku. In questo caso però il Giudice sportivo ha seguito la prassi vista finora in questi casi, chiedendo un approfondimento alla Procura stessa.

FONTE: Gazzetta dello Sport

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