Header Ads


Il fascista va in pensione: torta con Mussolini alla municipalità napoletana

 

 Festa nella sede della municipalità per salutare un dipendente che va in pensione. E la torta ha il volto di Benito Mussolini. Accade a Napoli, nella sede di Gianturco della 4 Municipalità. Festa celebrata con foto e video pubblicati  sui social ed è polemica.  Ce lo racconta Repubblica Napoli, con la penna brillante di Antonio Di Costanzo  "E' inaccettabile e deplorevole - accusano i presidenti della federazione e  dell'associazione Italia-Israele di Napoli Giuseppe Crimaldi e  Amedeo Cortese - quanto accaduto nella sede municipale di Gianturco, dove qualcuno ha pensato bene di violare la sacralità dell'istituzione democratica celebrando una festa di pensionamento con una torta che richiama Benito Mussolini. Io in qualità di presidente e la mia giunta prendiamo le distanze e condanniamo un gesto oltraggioso e anticostituzionale"

Avviata una indagine interna per sanzionare i responsabili. Sulla torta sotto il volto di Mussolini c'è scritto: "Al caro Nunzio Vitolo da parte di Enzo Morra". Durante la festa anche foto di gruppo: partecipano una decina di persone con mascherine abbassate e senza alcun distanziamento. A organizzare i festeggiamenti a sorpresa è stato il consiliere municipale Enzo Morra, capogruppo di "Napoli popolare" vicino a Fratelli d'Italia.

Nunzio Vitolo, il dipendente andato in pensione, respinge le polemiche e, come se niente fosse, ribadisce di essere fascista e di non vergognarsene: "E' stata una iniziativa goliardica di un amico perché sanno qual è il mio pensiero politico che non ho mai rinnegato. Sono sempre stato fascista. A 67 anni me ne frego delle considerazioni di Perrella, pensi a fare il presidente, lui in questi anni è stato deplorevole come amministratore. Non era una festa preparata, ma una torta che mi ha portato da fuori un amico che ringrazio: ho detto: 'ora mi fate passare un guaio'. Anche se non rinnego il mio pensiero. Comunque era finito l'orario di lavoro e stavamo andando via. E tra l'altro tutti i presenti hanno fatto il tampone".

Sdegnata la reazione dei presidenti della Federazione Italia Israele, Giuseppe Crimaldi, e dell'associazione Italia-Israele di Napoli, Amedeo Cortese: "Che qualcuno voglia festeggiare privatamente un qualsivoglia evento come meglio crede è affar suo. Diversamente accade se la scelta cade in una sede istituzionale come una municipalità. E' dunque incredibile e lascia senza parole constatare che la 'cerimonia d'addio al servizio' di un dipendente della quarta Municipalità di Napoli possa essere stata organizzata e celebrata proprio in uno di quegli uffici pubblici dinanzi ad una torta raffigurante il volto di Benito Mussolini. Tanto più se questo avviene a poche ore dalla celebrazione della Giornata della Memoria che ha ricordato i milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento",

Nessun commento:

Powered by Blogger.