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No dpcm, ultrà bresciano 51enne ferito da un ordigno lanciato da stranieri



Alta tensione, ieri sera, a Brescia, dove nel corso di una manifestazione organizzata per protestare contro l’ultimo dpcm un ultrà del Brescia è rimasto gravemente ferito a una mano dopo l’esplosione di un petardo. Il ferito, un 51enne. è stato in seguito trasportato agli Ospedali Civili.
Il questore di Brescia Giovanni Signer ha così ricostruito la dinamica dell'incidente: "Un gruppo di stranieri si è infiltrato nella manifestazione e ha lanciato una bomba carta poi raccolta da un tifoso del Brescia che si è gravemente ferito nell’esplosione. Hanno manifestato circa mille persone, tra cui molti commercianti e c’erano presenti anche gli esponenti della destra bresciana e del mondo ultras" ha confermato il questore bresciano. Su quanto accaduto sta indagando la Digos.
Diversa la versione offerta dai tg Rai. A innescare il grave episodio sarebbe stata la cacciata dalla piazza, a opera di un gruppo di ultras, di una quindicina di giovani dell'Europa dell'Est. L'ordigno sarebbe stato lanciato dai fuggitivi per rallentare la carica. Il ferito avrebbe tentato generosamente di rilanciare l'ordigno per evitare danni ma non avrebbe fatto a tempo e l'esplosione dell'ordigno gli ha scempiato la mano

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