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La De Blanck nipote del Duce? Storia vecchia e improbabile


E' una storia stravecchia e dall'inconsistente definizione quella "sparata" da Barbara D'Urso come "scooppettone". Risale infatti al 2005 la rivelazione che Patrizia De Blanck , oggi protagonista al Grande fratello Vip a botte di parolacce e di liti, non sarebbe una contessa ma in realtà la nipote di Benito Mussolini. La notizia fu pubblicata allora da Costantino Moscau sul Corriere della Sera.
 Il rilancio è del giornalista di “Oggi” Giangavino Sulas, nella trasmissione Live non è la D’Urso. E’ stata ancora una volta la stessa Patrizia De Blanck a raccontare alla rivista la sua storia e a svelare di essere la nipote del Duce. 
Il papà di Patrizia sarebbe in realtà il gerarca fascista Asvero Gravelli, figlio segreto di Benito Mussolini: lei sarebbe stata cresciuta dal conte Guillermo de Blanck y Menocal, che ha sposato la madre Lloyd e riconosciuto lei e il fratello Dario come figli legittimi. Sembra poi, secondo le parole di Sulas, che la De Blanck mentirebbe anche sul fatto di essere contessa: ci sono dei dubbi sul titolo nobiliare del papà adottivo e in più il suo nome non è presente nel Libro d’oro della nobiltà italiana.
Ma c'è più di un dubbio sul fatto che Asvero Gavelli fosse effettivamente figlio naturale del Duce. L'esponente della "seconda ondata" fascista, protagonista della corrente "universalistica" che voleva esportare il fascismo in tutta Europa, è nato infatti nel dicembre 1902 a Brescia, figlio di un dirigente della Marelli. La diceria nacque quando Gavelli assurse a qualche notorietà nel partito e fu chiacchierato per la sua somiglianza con Mussolini. Ma all'epoca del concepimento il Duce non aveva ancora 19 anni e ricopriva il primo incarico di insegnamento nella scuola elementare di un paesino della Bassa Reggiana...

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