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San Giuseppe Vesuviano, il pasticciaccio brutto dei Fratelli d'Italia


San Giuseppe Vesuviano, comune di oltre 31 mila abitanti della città metropolitana di Napoli è uno dei quasi 800 comuni italiani chiamati al voto amministrativo previsto per domenica 10 giugno.
A contendersi la fascia tricolore di primo cittadino sono in cinque. Oltre al sindaco
Al momento, salvo sorprese, sono cinque gli aspiranti primi cittadini. Oltre al sindaco uscente Vincenzo Catapano ed al leader di Forza Italia, Antonio Agostino Ambrosio, altri 3 candidati sono pronti a tentare la scalata, Antonio Borriello, per il centro sinistra, Ivan Casillo, sostenute da liste civiche di area centro sinistra e Francesco Giugliano, di Rinascita Civile Vesuviana che godrebbe dell'appoggio del sindaco di Napoli e della città metropolitana Luigi De Magistris. 

Grandi assenti di queste elezioni comunali sono il Partito Democratico, principale partito della coalizione di centro sinistra, il Movimento Cinque Stelle che dopo il clamoroso successo conquistato alle politiche di domenica 4 marzo non è stato in grado di presentare lista e candidato sindaco e Fratelli d'Italia, movimento politico che vanta in città di 2 consiglieri comunali.
La mancata presentazione della lista di Fratelli d'Italia, con tanto di simbolo, è da imputare ad una guerra fratricida tra due fazioni. La prima, guidata da Roberta Salerno, segretario regionale di Gioventù Nazionale e dai 2 consiglieri comunali, l'ingegnere Franco Miranda( capogruppo) e l'avvocato Giuseppe Menzione, vice presidente del consiglio comunale e da Gigi Manna, già dirigente provinciale che hanno dato vita ad una lista civica denominata Terra Nostra, che sostiene il sindaco uscente Vincenzo Catapano, la  seconda guidata da Armando Salerno, iscritto al partito e dai simpatizzanti Lorenzo Archetti e Salvatore Cozzolino, politicamente vicini a Carmela Rescigno, responsabile provinciale degli Enti Locali  che si sono candidati, andando politicamente contro natura, in 3 diverse liste civiche che sostengono il candidato Ivan Casillo, espressione di forze politiche di centro sinistra.

Le ragioni che hanno indotti Roberta Salerno, segretario regionale di Gioventù Nazionale, dei consiglieri comunali Franco Miranda e Giuseppe Manzione a scendere in campo, con una lista civica denominata Terra Nostra ci vengono chiarite da un post, pubblicato sulla sua pagina Facebook, da Roberta Salerno.
Post che pubblichiamo per intero.


Sono stati mesi duri, politicamente "particolari".

Tante cose sono successe: disguidi, incomprensioni e assurde uscite pubbliche ingiustificabili da parte di tanti, troppi, personaggi, incomprensibili per chi, come noi, fa politica per Amore.
Noi siamo stati sempre lì, in silenzio, testa piegata a lavorare.
Ho deciso di tornare nella Mia Terra e di iniziare un progetto concreto con una squadra seria, fatta di giovani entusiasti e soprattutto competenti, che credono che un domani migliore si debba costruire sulle loro stesse spalle.
E in questo progetto, come mio solito, ho deciso di spendere tutta me stessa, le mie idee, la mia competenza, la mia energia..e di metterci la faccia, candidandomi, per portare un contributo concreto a questa lista giovane e brillante.
Ci siamo a lungo interrogati su quali potessero essere il simbolo e il nome che al meglio rappresentano chi siamo, ed eccoci qui: manipolo di persone follemente innamorati di questa fantastica Terra Nostra.
Soddisfatta e orgogliosa della mia squadra.
Pronta per l'ennesima sfida.
Che il destino ci trovi sempre forti e degni.

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