Ostia, Marsella (CasaPound): grazie a noi tagliati i fondi alla Caritas per i migranti

Si rianima lo scontro tra CasaPound e l'ex parroco De Donno ad Ostia. Ad accendere la polemica un accesso agli atti del consigliere municipale Marsella sui finanziamenti pubblici alla Caritas. 

"Soldi dietro accoglienza e solidarietà - scrive Marsella su Facebook - vi svelo quanto fruttava il business della Caritas di Ostia dell'ex parroco De Donno. Dal 2013 al 2017  sotto l'amministrazione di Tassone (ma anche quando governava il centrodestra) alla Caritas andavano tramite la Cooperativa Roma Solidarietà circa 30.000 euro al mese. Soldi pubblici che sono stati elargiti con determine dirigenziali senza alcun bando pubblico dall'ex presidente del X Municipio arrestato per Mafia Capitale e che sono continuati anche durante il commissariamento. Per sfamare immigrati e rom De Donno percepiva 1.000 euro al giorno senza alcun controllo e nel silenzio trasversale di tutti i partiti (anche questa è mafia). Oggi che quei soldi non li prende più, l'ex parroco ora consigliere municipale, si batte in aula al fianco di Athos De Luca e del Pd pretendendo nuovi contributi. Per fortuna con il 9% di CasaPound la musica è cambiata e nemmeno un euro può essere intascato da questi cialtroni perché noi gli occhi non li chiudiamo. Altro che integrazione, accoglienza e solidarietà: l'unico interesse della sinistra e dell'ex parroco erano i soldi pubblici. Mi è bastato un semplice accesso agli atti per smascherare questa truffa ed è grazie a voi che avete votato CasaPound che sconfiggeremo il malaffare. Ho tutta la documentazione che renderò pubblica e porterò in aula. Era di questo che avevano paura ed era questo il motivo di tutto il fango che ci hanno buttato addosso in campagna elettorale: tutelare i loro sporchi affari".