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Saluto romano a Marzabotto: 8 mesi di squalifica al calciatore Luppi

Otto mesi di squalifica, con l'esclusione dell'aggravante della premeditazione. È quanto prevede l'accordo raggiunto oggi tra la difesa di Eugenio Maria Luppi, ex giocatore della squadra '65 Futa', e la Procura federale della Figc, che inizialmente aveva chiesto un anno di squalifica più l'interdizione all'accesso delle strutture federali. Il calciatore era a giudizio davanti al Tribunale federale territoriale perché il 12 novembre scorso, a Marzabotto, durante un incontro del campionato regionale dell'Emilia-Romagna di 2/a categoria, ha esultato dopo una rete facendo il saluto romano e poi mostrato una maglia nera col tricolore della Repubblica di Salò. L'accordo nei prossimi giorni dovrà essere ratificato dai giudici del Tribunale e comunicato al giocatore, difeso dall'avvocato Alessandro Veronesi. Nono stante lo scandalo, Luppi aveva beneficiato di una doppia promozione, essendo stato acquistato dal Borgo Panigale, squadra di Promozione.
Nel corso del procedimento penale, invece, Luppi ha negato di aver voluto "fare" il saluto romano: la sua era stata un'esultanza alla Alan Shearer, ex attaccante della nazionale inglese e suo idolo fin da quando era bambino. Il calciatore ha spiegato così il suo gesto quando a fine dicembre è stato interrogato dal Pm Michela Guidi, titolare del fascicolo penale dove è indagato per il reato di apologia di fascismo. Luppi ha spiegato che non aveva alcuna intenzione di fare un saluto romano, ha aggiunto che si è scusato e che il gesto è stato male interpretato. Quando fa gol, ha sostenuto, a volte esulta come faceva il suo idolo del Newcastle: braccio disteso e palmo verso l'alto. A Marzabotto, è andato verso la tribuna perché c'era il padre a vedere la partita. Luppi ha anche detto di non essere iscritto a nessun partito politico, che la maglietta della Repubblica sociale gli era stata regalata da tempo e che la usa spesso come canottiera. Durante il riscaldamento a Marzabotto ne vestiva un'altra, ma poi si era cambiato prima della partita.

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