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Parma:nessuna sala pubblica ai fascisti di Forza Nuova. La protesta di Potere al Popolo

Continua, senza sosta e senza tregua, il tour emiliano di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova e candidato premier per il cartello elettorale Italia agli Italiani, composto da Fiamma Tricolore, Forza Nuova ed un discreto numero di movimenti ed associazioni territoriali riconducibili all'area della destra nazional-popolare.Dopo aver tenuto un comizio nella centrale piazza Galvani, alla presenza di una cinquantina di militanti, asserragliati in una piazza blindata e presidiata da centinaia di uomini delle forze dell'ordine, oggi Roberto Fiore sarà a Parma, dove in mattinata ci sarà nella sala civica comunale di via Emilia Ovest, la conferenza stampa di presentazione dei candidati parmensi del cartello Italia agli Italiani, con inizio alle ore 10.La presenza di Roberto Fiore a Parma, per una manifestazione elettorale, in una sala comunale, non poteva non scatenare polemiche politiche sostenute per lo più da Margherita Becchetti, candidata di Potere al Popolo alle politiche di domenica 4 marzo che ha chiesto pubblicato al Comune di Parma di non concedere l'utilizzo della sala a Forza Nuova.

Fiore sarà a Parma sabato mattina, precisa Becchetti, è leader di una organizzazione neofascista. Come ha documentato l'Espresso è un terrorista nero impunito solo perché scappato in Inghilterra nel 1980 prima di essere arrestato ed è tornato in Italia solo quando la sua condanna è caduta in prescrizione.
Gravissimo secondo l'esponente di Potere al Popolo il fatto che Fiore sarà in una sala comunale a parlare, una sala della collettività, di tutti. Perché dovremmo accettare che proprio lì venga spinta una politica discriminatoria, antidemocratica, omofoba e ispirata all'odio razziale ? Gli spazi pubblici non possono essere offesi in questo modo".
La candidata della sinistra antagonista ha lanciato infine un appello al Comune di Parma perché approvi, in tempi rapidi, un regolamento per la concessione degli spazi pubblici che obblighi chiunque ne chieda l'utilizzo di rispettare democrazia, Costituzione, sottoscrivendo anche una dichiarazione di antifascismo.

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