Giorgia Meloni: esalto Balbo e l'Anpi mi denuncia per apologia di fascismo

Giorgia Meloni può finalmente invocare il paradosso di Sancho Panza, che non avendo compiaciuto nessuno rivendica un'attività di buon governo. La leader dei Fratelli d'Italia si trova invece vittima di un fuoco incrociato: bersaglio da anni delle contumelie dei "duri e puri" del neofascismo per manifesto tradimento, si trova ora denunciata dell'Ampi per apologia di fascismo. E quindi potrebbe, a giusta regione, chiedere di mettersi d'accordo tra loro, rivendicando il principio di non contraddizione...

L’ANPI mi ha denunciato per apologia di fascismo perché ho indicato Italo Balbo, il grandissimo aviatore, come un grande patriota italiano. Davanti alla mannaia giuridica agitata maldestramente per intimorirmi, reagisco con una sonora pernacchia. È però l’occasione per affrontare il tema molto serio della libertà di pensiero sotto i governi di sinistra. 

Vorrei sapere dall’on. Fiano se ritenga che io debba essere perseguita dalla giustizia italiana come vorrebbe l’anpi. 

Vorrei sapere anche cosa ne pensano la presidente Laura Boldrini e il presidente del partito democratico Matteo Renzi. 

Perché a questo punto o mi sbattete in galera e bruciate tutti i libri che a vario titolo parlano di personaggi che hanno avuto a che fare con il fascismo, come Marinetti, Gentile o lo stesso Balbo, oppure si capirà chiaramente che le idiozie che avete raccontato in questi anni sul reato di apologia di fascismo erano solo un bieco stratagemma per chiudere la bocca agli avversari politici in campagna elettorale. 

Porterò la questione fino alla Presidenza della Repubblica. Ora basta giocare con la democrazia. 

PS: mi piacerebbe tanto tanto sapere quanti tra questi presunti Partigiani di Carrara che mi hanno denunciato abbiano effettivamente vissuto il periodo della seconda guerra mondiale.