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Interviste A Freda E Delle Chiaie Norberto Gallo Segretario Cgil Scuola Rischia L'espulsione

di Roberto Fuccillo
Fonte La Repubblica  Napoli di giovedì 27 luglio

"Sono fascista perché ho intervistato fascisti.Ma ho intervistato anche i comunisti, e Bassolino e Di Pietro, de Magistris e Lettieri..." E' il primo sfogo di Norberto Gallo, datato 21 luglio, sul suo sito Facebook.
Insegnante, giornalista pubblicista, blogger e sindacalista, Gallo ha dato così da solo pubblicità all'accusa che gli era piovuta sul capo dopo la elezione a segretario napoletano della Cgil scuola : dirigente del sindacato, e fascista, colluso con la destra più destra che c'è.
Galeotte sarebbero un intervista con Franco Freda, nel marzo scorso, dalla emittente "Radio Shamal" e un dibattito dell'ottobre scorso con Stefano Delle Chiaie, ideologo di Avanguardia Nazionale.
I fatti: il 19 Gallo è eletto segretario della Flc, il sindacato scuola della Cgil, per sostituire il neo sindaco di Arzano Fiorella Esposito. La mattina dopo, come racconta peraltro Walter Schiavella, segretario della Camera del lavoro, arriva a Roma una segnalazione, la copia del manifesto della manifestazione con Delle Chiaie.
C'è in ballo l'articolo 3 dello statuto:" incompatibili l'iscrizione alla Cgil e l'attività o l'appartenenza a organizzazione varie, in questo caso a carattere fascista o razzista"
Possibile dunque l'espulsione. Ma la accusa appare assurda a Gallo, non solo perché non credo che ci sia l'incompatibilità con il mestiere di giornalista ma anche perché io da ragazzo ero di Rifondazione, ho già perso una volta il lavoro quando organizzai proprio la cellula della Cgil all'Istituto Salesiano. Infine, qui mi si accusa di appartenere ad Avanguardia Nazionale. Una associazione sciolta per legge. Staremmo parlando di un reato. Per un evento che non si è neanche tenuto. In effetti l'intervista a Delle Chiaie saltò, come ricorda l'organizzatore Ugo Maria Tassinari, che riferì anche di come Gallo doveva giocare semmai la parte del giornalista di sinistra in quell'interrogatorio.
L'inchiesta Cgil è però partita. Abbiamo attivato gli organismi competenti, i centri regolatori, dice Schiavella, per accertare i fatti. Stanno decidendo in queste ore. Un documento di solidarietà al compagno Gallo arriva da 30 dirigenti di sede. Mentre Gallo sospetta grandi manovre per la successione alla segreteria nazionale della Camusso, dove sarebbe ancora in corsa anche il suo riferimento, Vincenzo Colla.
Ma Schiavella taglia corto: "non ci sono assolutamente elementi per questo tipo di collegamenti" 

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