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Foibe: esule ringrazia Casa Pound, sindaco di La Spezia si toglie la fascia


(G.p) A La Spezia nella mattinata di venerdì 10 febbraio c'è stato un consiglio comunale dedicato al Giorno del Ricordo nel quale si è commemorata la tragedia delle foibe e l'esodo dalmata-istriano. Alla commemorazione hanno partecipato anche alcuni esuli che hanno potuto raccontare alle giovani generazioni questa pagina oscura della storia recente.
Sul palco, in qualità di esule è salito Armenio Amorino che ha raccontato la sua esperienza di esule, lodando e ringraziando Casa Pound Italia per le tante iniziative in ricordo delle vittime delle foibe, tra cui l'annuale deposizione di una corona di fiori nella piazza dedicata alle vittime di questa immane tragedia.
Dopo queste parole, il sindaco Massimo Federici, espressione del Partito Democratico, si è tolto la fascia tricolore e si è allontanato in compagnia di alcuni consiglieri, mentre il consiglio comunale era ancora in corsa.
Dove c'è Casa Pound non può esserci la città, ecco perché mi sono tolto la fascia tricolore, ha dichiarato il primo cittadino.
Abbiamo, precisa Massimo Federici, lavorato 10 anni, tutti insieme, per organizzare una Giornata del Ricordo dando la parola agli esuli. Molti gli interventi sono stati carichi di pathos, nell'ambito di una giusta ottica di riconciliazione. Un fascista, come Amorino, ha colto l'occasione per strumentalizzare la vicenda ancora una volta e parlare di politico.
Dall'intervento dell'esule Amorino hanno preso le distanze anche gli altri esuli presenti e i consiglieri comunali, riuniti anche per ricordare il pittore spezzino Vittorio Sopracase, recentemente scomparso, figlio di un infoibato ed esule a La Spezia.
D'altronde era un consiglio comunale straordinario per parlare delle foibe come da anni gli esuli volevano, per cui quello che ha detto Amorino era del tutto inopportuno.
Non si può strumentalizzare una tragedia a fini politici, ha detto Maria Grazia Frja, consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale.



1 commento:

  1. DOVE C'è GENTE IN MALA FEDE ED IGNORANTE NON VALE LA PENA DI DISCUTERE , MA IL SINDACO HA ULTERIORMENTE DIMOSTRATO QUALE SIA IL LORO CONCETTO DI DEMOCRAZIA. IL PENSIERO UNICO A CUI NON CI ABITUEREMO MAI RISPETTO PER GLI ITALIANI MASSACRATI NELLE FOIBE TITINE, SE VOI NON NE AVETE MAI AVUTO ALMENO VERGOGNATEVI .............IN SILENZIO

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