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Il sindaco di Signa vuole chiudere la sede di Forza Nuova

(G.P)Sabato scorso a Signa, comune della provincia di Firenze, alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore è stata inaugurata la sede di Forza Nuova. Una inaugurazione che non poteva non destare polemiche politiche scatenata dal cartello politico Sinistra per Signa che raccoglie esponenti di Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e libertà.
Alle polemiche di natura squisitamente politica se ne sono aggiunte altre di natura sollevate dal sindaco che, in una lettera inviata al Prefetto di Firenze ed al Questore ha espresso forte preoccupazione per il malumore che si è diffuso nel paese. Preoccupazioni rafforzate da un brutto episodio: la violenta rissa che si è scatenata in un pub ad opera di alcune persone che erano state notate, dalle forze dell'ordine all'inaugurazione della sede del partito guidato da Roberto Fiore, come ci racconta con un interessante articolo, Pianaonline, il quotidiano on line della piana fiorentina. Articolo che riportiamo fedelmente.

“Forte preoccupazione per il malumore che si è diffuso”: è quanto scrive in una lettera al Prefetto di Firenze e al Questore del capoluogo toscano il sindaco Alberto Cristianini all’indomani dell’apertura in piazza Desideri della sede del movimento politico Forza Nuova. “Malumore – prosegue la lettera del sindaco – che si è diffuso e insinuato nel mio paese fra le realtà politiche e tutta la cittadinanza che questa circostanza ha creato”.“Preoccupazioni – scrive il sindaco – che hanno trovato fondatezza nell’episodio della violenta rissa all’interno di un pub a Signa ad opera di un gruppo di persone, alcune delle quali erano già state notate nel pomeriggio dalle forze dell’ordine all’inaugurazione della sede di FN. Purtroppo in tale contesto due carabinieri che si trovavano nel pub, anche se liberi dal servizio, hanno tentato di riportare la caLma ma non è servito e sono dovuti ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. Per questo esprimo il pieno apprezzamento per l’opera svolta dai carabinieri di Signa e la mia solidarietà ai militari feriti”.
Il sindaco chiude la lettera ricordando che “la sede di tale movimento politico si trova collocata – scrive il sindaco – davanti alla lapide che intitola la piazza e ricorda il sacrificio di Enzo Desideri, medaglia d’argento al valor militare, deceduto il 10 aprile 1945 nella battaglia di Senio. Per questi motivi chiedo al signor Prefetto e al signor Questore di intraprendere tutte le misure che riterranno opportuno per la sicurezza e l’ordine pubblico, affinché sia garantita la tenuta sociale del mio paese”.

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