Header Ads


Attivisti di Forza Nuova fermati nel quartiere di Novara vietato ai cortei

(G.p) Sabato 14 maggio a Novara, il movimento politico Forza Nuova aveva organizzato una manifestazione corteo denominata Ordine contro il caos, - immigrazione + sicurezza, con comizio finale di Roberto Fiore, segretario nazionale e presidente del gruppo pan europeo Alleanza per la Pace e la libertà (Apf).
La manifestazione di Forza Nuova aveva scatenato proteste in città da parte della sinistra ufficiale ed antagonista novarese e per motivi di ordine pubblico la Questura aveva vietato sia la manifesta di Forza Nuova che quella degli antagonisti, presidiando in maniera massiccia il quartiere di Sant'Agabio, fermando in zona alcuni attivisti del partito guidato da Roberto Fiore, come ci racconta il collega Marcello Giordani dalle colonne de la Stampa, con un interessante articolo che proponiamo per intero.





Attivisti di Forza Nuova fermati nel quartiere di Novara vietato ai cortei
di Marcello Giordani



La manifestazione di Forza Nuova è stata vietata dalla questura. Così come qualunque altro contro-corteo. Per motivi di sicurezza, però, ieri Sant’Agabio è stato comunque presidiato da decine di agenti di polizia e carabinieri. Nell’ambito di questi servizi preventivi sono state anche controllate alcune automobili. A bordo di due di queste, che stavano transitando per via Casorati, sono stati fermati otto attivisti di Forza Nuova che trasportavano volantini e altro materiale propagandistico. Uno dei fermati, condotto in questura insieme agli altri per accertamenti, è stato denunciato per «porto di oggetti atti a offendere» ai sensi dell’articolo 4 della legge 110 del 1975 poiché è stato trovato in possesso di un’asta portabandiera non a norma.


A Suno con Roberto Fiore
Nelle stesse ore gli altri esponenti di Forza Nuova erano riuniti a Suno, comune in cui il partito si presenta alle amministrative, per una conferenza stampa insieme al segretario nazionale Roberto Fiore. «Abbiamo chiesto due mesi fa di svolgere un’iniziativa che chiedeva il rispetto della sicurezza e delle regole - ha detto Stefano Sacchetto, segretario provinciale di Forza Nuova -. Le stesse istituzioni hanno dimostrato di non essere in grado di garantire una manifestazione: eppure oggi a Sant’Agabio c’erano 150 unità delle forze dell’ordine per niente, non potevano lasciarci parlare?». Sacchetto si è scagliato contro Ballarè e contro chi ha attaccato pubblicamente Forza Nuova: «L’Unione Studenti e l’Anpi ci hanno accusato di fascismo. Perché queste reazioni? Perché abbiamo detto in modo chiaro che a Sant’Agabio non c’è sicurezza, e questo evidentemente non si deve dire».

Nessun commento:

Powered by Blogger.