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«Grosseto non sarà come Londra». Forza Nuova in campo pronta a stampare un nuova moneta

(G.p)Domenica 15 maggio a Grosseto è stata presentato alla stampa e alla opinione pubblica il programma elettorale di Forza Nuova, raggruppamento politico guidato da Roberto Fiore che candida a sindaco Federico Trotta. Della presentazione della lista di Forza Nuova ci racconta il sito di informazioni on line il giunco con un interessante articolo che pubblichiamo per intero.



Il nostro obiettivo è chiaro: Grosseto non sarà Londra!». Parla così Federico Trotta, candidato a sindaco per Forza Nuova, nel giorno (ieri 15 maggio) della presentazione del programma elettorale in piazza Rosselli.
«Dato che gli italiani non fanno più figli e dato che gli immigrati in arrivo sono sempre di più, non vogliamo trovarci tra 5 o 10 anni con un Sindaco immigrato e musulmano, come a Londra, dove lo scorso anno il nome più diffuso era Mohammed».
«Per questo, il nostro programma è molto chiaro:riteniamo necessario incentivare il sociale e favorire la liquidità alla piccola-media impresa, ma anche il Comune ha sempre più bisogno di liquidità. Per questo, innanzitutto, abbiamo bisogno di trovare metodi alternativi per lo scambio dei beni. Che questi metodi siano una vera e propria moneta, cartacea e/o elettronica, oppure dei bonus tra aziende convenzionate col Comune, verrà vagliato sulla effettiva necessità locale di liquidità» prosegue Trotta.
«Pochi giorni fa, abbiamo firmato il Patto per la Famiglia, promosso dalla Onlus “ProVita”, per il quale ci impegniamo in prima persona a sostenere la Famiglia Naturale – l’unica in cui ci riconosciamo – e lo faremo con bonus mensili a tutte quelle donne italiane che sceglieranno di restare a casa coi propri figli, alle ragazza madri e, inoltre, daremo un bonus per ogni nato italiano».
«Infine – prosegue il candidato – vogliamo rilanciare la nostra agricoltura, creando posti di lavoro. Innanzitutto, i campi incolti del Comune verranno dati alle famiglie italiane in difficoltà, le quali avranno, così, una casa ed un lavoro. I prodotti agricoli così ottenuti, verranno venduti in un mercato contadino che verrà appositamente creato; da questi proventi, il Comune tratterrà il 10% per le spese. Verrà, infine, inserito un Progetto De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) per marchiare tutti i prodotti agricoli e d’artigianato locali, con lo scopo di dare a questi un valore aggiunto. Verranno anche creati dei mercati tradizionali per esaltare i prodotti e le tradizioni locali”

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