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Il sindaco di Castano Primo revoca il permesso per la festa nazionale di Casapound 3a edizione

(Gp) Mancano poco più di ventiquattro ore dall'inizio della Festa Nazionale di Casa Pound che quest'anno si svolgerà dall'undici al tredici settembre.Soltanto alla vigilia è stato reso noto il luogo dove si svolgerà il raduno: dopo il pressing antifa sulle istituzioni, supportato dalla terza carica dello Stato, Laura Boldrini, Gianluca Iannone ha annunciato che la location dell'evento e' in un comune dell'hinterland, a Castano Primo, presso la tensiostruttura. 
Sono stati anche resi noti i nomi degli illustri ospiti di questa tre giorni organizzata dai "fascisti del terzo millennio": Laura Comi, europarlamentare di Forza Italia, Gianluca Bonanno europarlamentare della Lega Nord Salvini, Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, Raffaele Volpi, senatore della Lega Nord Salvini e vice presidente di Noi con Salvini, costola centro meridionale della Lega, Stefano Dambruoso, deputato di Scelta Civica ed ex magistrato, Vittorio Feltri, giornalista.
Mentre gli antifascisti già cantano vittoria per aver scongiurato un pericolo (la profanazione della sacralità della città medaglia d'oro della Resistenza) in realtà mai esistito, il sindaco di Castano Primo annuncia di aver revocato il permesso ma la cosa non sembra scalfire la determinazione degli organizzatori.
Il quotidiano online Intelligonews ricostruisce le scelte di CasaPound e riporta l'intervento polemico di Vittorio Feltri contro l'oscurantismo democratico.
CasaPound: niente festa a Milano. Le parole di Feltri e Boldrini
Si terrà a Castano Primo, nel Milanese, la festa nazionale di CasaPound. Lo hanno detto gli stessi esponenti del movimento, confermando il programma della kermesse che prevede la presenza di esponenti della Lega Nord, di Forza Italia e di Scelta Civica.
Nei giorni scorsi numerose associazioni, tra cui l'Anpi, avevano chiesto che la festa nazionale di CasaPound non si tenesse nel Comune di Milano. "Non ha vinto Milano - ha detto Iannone - non ha vinto nessuno. Riteniamo che decidere chi può parlare o non può parlare sia brutalità. Siamo di ispirazione fascista ma non ci dà fastidio, lo vediamo come un dono. Siamo sempre messi ai margini ma per noi è un motivo di vanto".
Duro il commento di Vittorio Feltri, che modererà un dibattito alla festa, per il quale le polemiche che hanno accompagnato la scelta della location "lasciano basiti e incazzati".
Feltri ha spiegato che "lo scandalo è stato vedere la sinistra mostrare la solita ostilità preconcetta" nei confronti di un movimento "che si muove e fa politica nel rispetto del codice penale".
In modo indiretto, invece, si registrano anche le parole della terza carica dello Stato, la presidente della Camera, Laura Boldrini, che come riporta Repubblica.it ha risposto così alla lettera del presidente dell'Anpi, Carlo Smuraglia, che nei giorni scorsi le aveva scritto in merito alle manifestazioni di CasaPound a Milano e di Forza Nuova a Cantù.
Così la Boldrini: "Non posso che ribadire la massima distanza culturale che c'è tra le mie convinzioni e le posizioni di movimenti che non mancano di richiamarsi in varie forme ad un passato di sofferenze e privazione della libertà, quale è stato il ventennio fascista - si legge - un passato che il popolo italiano si è lasciato alle spalle settant'anni fa grazie alla Resistenza e al sacrificio di quanti hanno combattuto per restituire al nostro Paese la dignità e la libertà perdute".

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