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Frediano Manzi lascia Forza Nuova: "Non hanno aperto gli sportelli antiracket promessi"

"Lascio Forza nuova perché non hanno rispettato gli impegni presi". E' fallito il progetto politico di Frediano Manzi di togliere, con un clamoroso cambio di fronte, il monopolio dell'Antimafia alla sinistra con cui aveva già rotto. Per riconoscere la sconfitta e annunciare la svolta il leader del movimento antiracket si affida a Fascinazione. 
E' di un anno fa, il 23 novembre 2011, l'annuncio dell'intesa tra il transfuga dell'estrema sinistra e il movimento neofascista, in un'intervista al Fatto Quotidiano:
Da gennaio 2012 l’associazione anti-racket aprirà 21 uffici su tutto il territorio nazionale all’interno delle sedi di Forza Nuova. A darne notizia, in un comunicato, è lo stesso movimento politico capitanato da Roberto Fiore: “Da oggi Frediano Manzi non è più solo”. Contattato dal fattoquotidiano.it, il leader di Sos Racket e Usura difende la sua scelta sostenendo che il gemellaggio con una forza politica di estrema destra non inficerà la sua battaglia: “Questo è un progetto rivoluzionario, assieme a FN porteremo un attacco frontale alla mafia e per la prima volta lo faremo a livello nazionale partendo dalle città del Sud”. E’ un fiume in piena: “Ora voi del Fatto non venite a fare le anime belle, quando sapete benissimo che la mia associazione è da vent’anni che inutilmente chiede una sede. Ce l’hanno promessa tutti: dal Pd al Pdl, dall’Italia dei Valori, fino alla Lega nord, ma è stato tutto inutile. Nessuno ci ha dato il sostegno che chiedevamo e soprattutto meritavamo”.
Il sostegno Manzi non l'ha trovato neanche in Forza nuova e così dopo mesi di richieste sempre più pressanti perché in ogni regione venisse attivato uno sportello di Sos racket e Usura ha deciso di prendere atto della mancata volontà politica del movimento e rimettersi in proprio. Il problema è cominciato proprio dal profondo Sud: "I dirigenti siciliani - mi dice - si sono spaventati. 'Ci bruciano le sezioni', mi hanno obiettato. Benedetti ragazzi ma se ci mettiamo paura anche di aprire uno sportello come la vogliamo fare la lotta alla mafia?". In realtà la questione è più complessa, come riconosce lo stesso imprenditore lombardo: "Hanno finito per lo scontrarsi due visioni strategiche contrapposte: la mia che punta alla partecipazione dal basso, alla mobilitazione sul territorio e la loro che si fissa soltanto sull'aspetto dell'usura bancaria".
Alla fine dell'intervista c'è anche il momento per i saluti e i ringraziamenti di rito: "Li ringrazio per la solidarietà ricevuta in questo anno, ma politicamente mi aspettavo che quando il comune di Milano di centro sinistra 15 giorni fa ci ha negato la sede regolarmente vinta, loro politicamente hanno taciuto commettendo un grave errore".
Accorata la replica di Giuseppe Provenzale, leader siciliano di Forza nuova, che conferma la natura politica dello strappo e le opposte visioni della lotta antiusura:
"Manzi è ingiusto nei suoi giudizi. FN lo ha appoggiato concretamente e moralmente, quando tutti lo consideravano inaffidabile, e lui sembra dimenticarsene, visto che parla solo di solidarietà ricevuta. La sua visione dell'antiracket, inoltre, era esclusiva e unilaterale, inaccettabile per noi, non poteva certo pretendere di imporla ad un intero Movimento, giocando, per di più, sulla pelle degli altri... e non aggiungo altro.Non mi pare corretta, infine, la modalità dell'annuncio: avrebbe, quanto meno, dovuto comunicarcelo direttamente. Spero, comunque, che Frediano possa trovare ciò che cerca nella sua vita".
Marco Mantovani, il leader lombardo che è stato il principale supporter nella dura esperienza dello sciopero della fame, si trincera nel più classico dei "no comment"

5 commenti:

  1. "ci bruciano le sezioni" fn ridicoli.

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  2. Questo lo dice Manzi. Va sempre provato.

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  3. OGNI VOLTA CHE FN mette mano su qualcosa di altri non la porta mai a termine .

    Anche con i forconi e tante altre notizie cui dava risalto finite nel nulla i primi NUCLEI AZIONE CASA...e tanti che non ricordo piu'..contras camionisti..sparito...etcetc..LA LEGA DELLA TERRA che fa solo comunicati ma non la conosce enessuno..compra italiano..etc


    miriam

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  4. L'ennessimo fallimento politico di Forza Nuova e del suo segretario nazionale Roberto Fiore, prima il compra italiano, poi i nuclei azione casa,la lega delle terra, l'associazione anti racket, divenuto un re mida al contrario, quello che tocca diventa sterco.
    Ugo Nocella

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