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Faccetta nera in Comune, Di Sarno si pente e si scusa: mai stato fascista, era solo uno scherzo


di Giuseppe Parente 

“Chiedo scusa a chi si è sentito offeso dal mio gesto”. Con queste parole fa pubblica ammenda Carmine Di Sarno, presidente del consiglio comunale di Somma Vesuviana, comune sito in provincia di Napoli, finito nei giorni scorsi in un vortice di polemiche dopo che in rete, è comparso un video nel quale si esibisce nel saluto romano sulle notte di faccetta nera. 

L’esponente del popolo delle libertà, dopo alcuni giorni di silenzio stampa, spiegando il senso di quei 57 secondi di video che ha provocato non pochi imbarazzi alla giunta comunale di centro destra. 

Il presidente del consiglio comunale Carmine Di Sarno dichiara: “Ho sempre condotto il mio ruolo istituzionale con la massima serietà, non sono stato mai implicato in nessun evento giudiziario, non sono stato mai fascista, condanno, senza se e senza ma, il nazifascismo, non ho mai militato nel Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale, ma in Alleanza Nazionale dopo la fine della Democrazia Cristiana partito per il quale ho sempre votato e militato, ora milito nel Popolo della libertà, dopo la fusione tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale.  Sono dispiaciuto per questa leggerezza, ma si tratta di un video di cinque anni fa, in cui si evince che stavamo solo scherzando, d’altronde eravamo in un momento di pausa, nel mio ufficio". 
In mia compagnia, continua Di Sarno, vi erano Emanuela Allocca, segretaria del sindaco, nonché nipote ed il giovane Roberto Molaro che mi ha ripreso, mentre facevo uno sketch sulle note del brano faccetta nera, in cui ho mimato la direzione non conoscendo, a memoria, il testo. 
La ripresa, dichiara Di Sarno, viene pubblicata con ben cinque anni di ritardo, venendo così a confermare il sospetto che questa è stata una bassezza per colpirmi, la mia privacy è stata violata e per questo motivo ho presentato regolare denuncia. 

4 commenti:

  1. da quelle parti ci saranno pure dei bravi psichiatri!

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  2. Ovvia e scontata replica politicamente corretta per rimanere nel giro che conta....

    Flavio

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  3. Quindi il giovane Roberto Molaro ricevera' visite...

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  4. Che buffone.
    O non ci si comporta in quel modo prima;
    Oppure non si dicono quelle cialtronate di circostanza poi.

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