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IL CORSIVO/ Nella cattura di Bin Laden spunta il fantasma di Guido Giannettini

(umt) L'avvocato Carlo Taormina, ex parlamentare forzitaliota, fa causa al Dipartimento di Stato americano e al Viminale per 26 milioni di dollari, l'importo della taglia per la cattura di Bin Laden. Il blitz concluso con l'esecuzione sommaria del leader qaedista sarebbe stato merito di Mary Pace, la giornalista compagna di Guido Giannettini, che ha pubblicato le memorie postume dell'"infiltrato" della "cellula nera veneta" nel Sid. Taormina, per conto della donna, sostiene che è stata lei ad aver fornito,  nell'agosto del 2003, l'esatto posto in cui si trovava Bin Laden in Pakistan. Lo rivela il Fatto Quotidano che ha pubblicato un'intervista al celebre avvocato il quale precisa che a rivelare il nascondiglio di Bin Laden fu proprio Giannettini in punto di morte. Ma Giannettini è morto nel luglio 2002: perché la donna ha aspettato tredici mesi per la clamorosa rivelazione? Forse si vergognava di ammettere che in realtà il nostro agente tra i talibani le era comparso in sogno e invece di darle i numeri al Lotto le aveva offerto una sorta di sei al superenalotto?

6 commenti:

  1. E' più credibile la Mary Pace, che certe tesi sul Mossad e la strage di Bologna.

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  2. ai vari " Camerati".................Mary Pace.....giornalista americana che fornisce informazioni a destra e manca.....su Piazza fontana, su Bin Laden, sul potere poltico in Italia (....credo anche fuori dall'Italia...). Ma evidentemente non e' sufficiente, Deve rimanere........Una gran Camerata Per la Rivoluzione Sociale Nazional-Popolare!. Certo, certo e ovviamente i legami con gli americani erano tutte invenzioni del Vinciguerra....il quale improvvisamente di notte si e' sognato dei Nuclei Difesa dello Stato, dei vari Digilio, di Soffiati, di Ventura, etc...........POi di colpo si e' alzato e si e' accorto che era solo un brutto sogno e ha dovuto ammettere che assolutamente nessuno in quegli anni tramava con L'Occidente capitalistisco..................



    Ago

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  3. Ma commenti fuori tema a parte, bisogna assolutamente operare dei distinguo.Ma c'era veramente un legame affettivo tra il giornalista e la donna come si ipotizza? Preciso che siamo a livello di gossip, perché tempo addietro, si narra che anche con Erich Priebke ci fosse stato un tentativo di legame sentimentale,sfociato con esito negativo.Giannettini era un uomo problematico che viveva solo, estremamente diffidente,preda di una vera e propria ossessione relativa alla sua sicurezza personale. Praticamente viveva murato vivo, con porte blindate e un cancello di ferro all'ingresso,chi lo ha conosciuto, racconta che quando incrociava qualcuno teneva gli occhi bassi e rasentava i muri. Affetto da una forma grave di diabete, che lo porterà alla tomba in età abbastanza giovanile, al suo funerale non vi era praticamente nessuno. Sopravviveva grazie all'editore Ciarrapioco, dedicandosi a scrivere articoli, che per un ex agente dei servizi di sicurezza,giornalista esperto di geopolitica, erano a dire poco umilianti.

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  4. Le comiche coi morti celebri...
    The Mary Horror Pictures Show....

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  5. Priebke, Gianettini ... insomma sta Mary Pace è un' "inteditrice"... una bella collezione...
    Comunque un agente segreto cagasotto è il massimo.

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  6. Bin Laden o il presunto tale, certamente un prigioniero di riguardo dei pakistani.

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