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Striscioni #razzisti, processo per #Boccacci e altri tre di #Militia

(ANSA) - ROMA - Avevano esposto tra il 2008 e il 2009 a Roma 16 striscioni con scritte che incitavano alla discriminazione razziale. Per questo 4 persone, tra cui il leader del movimento Militia, Maurizio Boccacci, sono finiti sotto processo per violazione della Legge Mancino. Tra i personaggi presi di mira il presidente del Senato Renato Schifani, il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della comunita' ebraica di Roma Riccardo Pacifici, il presidente della Camera Gianfranco Fini e l'ex premier Silvio Berlusconi. Nello scorso dicembre erano stati cinque gli arrestati, uno è stato prosciolto.

4 commenti:

  1. Speriamo finisca in nulla...
    alla fine anche Boccacci a modo suo è contro il razzismo

    http://photos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs212.snc1/7922_1120686777105_1225133373_2070881_2068326_n.jpg

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  2. Grande Boccacci. Lo striscione antirazzista su Casapound mi ha spaccato di risate, questa è vera satira altro che quei compagnucci paraculati dei fratelli Guzzanti. In colpo solo centra il lato piagnina e quello multiculturale di CPI.
    Fai il paio con la toppa CPARP disegnata durante una notte alcolica da un camerata, composta da un cerchio con all'interno un elmo troiano e attorno la scritta CASAPOUND AGAINST RACIAL PREJUDICE.... Magari fra qualche anno i cpinni se la metteranno per davvero...

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  3. Ammazza ma tutti sti leoni anti-CPI dove stanno alla luce del sole? Uguali ai compagni, si manifestano solo di notte o sui forum

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