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L'oltraggio a Saviotti. Buttafuoco chiede scusa per CasaPound. Poi rilancia

(umt) I giornali di oggi danno più rilievo all'oltraggio alla memoria del pm Saviotti perpetrato da Gianluca Iannone  - che si è inutilmente scusato dopo il caso esploso per l'articolo di Marco Pasqua su La Repubblica - che al fermo di Carlo Giannotta  per il ferimento di Francesco Bianco. Evidentemente non sono del tutto paranoici (solo un pochettino: tipo non arrivare a pensare che i 50 carabinieri erano venuti a perquisire la casa del capo e non a sgomberare l'intero palazzo).
Coglie nel segno, in un commento a un altro post, Keoma, un vecchio militante della controinformazione romana quando osserva:
La sceneggiata a Casa Pound - sia quella "di stato" sia quella, per reazione, di Iannone e c. - credo invece che con l'attentato a Bianco c'entri solo di sguincio ... Si è approfittato dell'occasione probabilmente per dare una risposta forte alla questione dell'esternazione sulla morte di Saviotti da parte di Iannone ... che, a sua volta, in parte equivocando il senso della perquisizione - cosa facilmente comprensibile - ma anche volendone poi approfittare per una "rodomontata" pubblicitaria in stile Casarini, ha messo in piedi la sua parte di sceneggiata ...
Comunque a provare la falla - che c'è, ed è pesante - ci si mette, generosamente, Pietrangelo Buttafuoco, nella sua rubrica quotidiana sul Foglio. Un capolavoro tecnico di quella che nei manuali di controguerriglia si definisce "parata e risposta": 
Non ci si può mettere sullo stesso piano dei marine che pisciano sui morti. Fosse pure con un’asinata di cattivo gusto contro un magistrato che muore d’infarto. Per quel che sono stato, e per quel che vale, chiedo scusa io a nome di Casapound. Chiedo scusa a nome di una comunità dissipata nel cattiverio. Le beatitudini, si sa, sono sempre quelle degli altri.
Quella scena di vedere qualcuno pisciare sui morti è cosa già vista in Italia. A piazzale Loreto precisamente. Nessuno aveva fatto i video ed è solo per questo che nessuno ha fatto l’accostamento. E poi c’è quel famoso riflesso condizionato, quello per cui se qualcuno grida dieci, cento, mille Acca Larentia nessuno poi protesta o s’indigna. Le strade di Roma sono piene di queste scritte. Nessun ministro della Repubblica si accorgerà mai di ciò. E il bue darà sempre del cornuto all’asino.

1 commento:

  1. A proposito di Buttafuoco, invitiamo tutti i lettori di Fascinazione a sostenerlo nel sondaggio del TG1.
    Basta accedere alla seguente pagina web, selezionare "Pietrangelo Buttafuoco "Il lupo e la luna" – Bompiani" e fare clic su "VOTA":

    http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/sondaggio.html?idSond=SondaggioTG1n22

    Grazie!

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