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Ferimento Bianco, il Fatto quotidiano va nel pallone e si perde un piccolo scoop 2a edizione

(umt) La clamorosa svolta nelle indagini sul ferimento di Francesco Bianco ha ovviamente messo in fibrillazione il barnum mediatico. E così succede che anche chi poteva vantare un piccolo scoop si impapina e si perde per strada. E' il caso del Fatto quotidiano che conclude così il pezzo attualmente in rete:
Come aveva riportato ilfattoquotidiano.it, Bianco aveva ricevuto minacce via Facebook legate alla frattura sorta nell’estrema destra romana proprio a proposito della commemorazione della strage del 1978. Qualcuno aveva scritto a Bianco: “L’elicottero lo dovresti prendere tu, e sparire per sempre da quel luogo. Cambia tono quando ti rivolgi a dei camerati che vogliono soltanto onorare dei morti senza interessi di parte. Quel “noi che aspettiamo tutti ” a chi si riferisce? Lì tu hai solo la funzione di portiere e se non ti piace più restituisci le chiavi. Mo me so’ rotto il cazzo! Resto in attesa di qualsiasi chiarimento. Da fascisti però”.
Ma nel pezzo originale si sosteneva l'esatto contrario, e cioè che fosse stato Bianco a rivolgersi in tono minaccioso a C.G. 

Ed è proprio ad alcune discussioni nate su internet sulla manifestazione di Acca Larentia, e ora cancellate dalle bacheche Facebook dei diretti interessati, che alcuni botta e risposta a cui partecipava anche Francesco Bianco si sono surriscaldati, per esempio quando rivolgendosi a C.G. Bianco scriveva: “l’elicottero lo dovresti prendere tu ...’”.

E, se come emerge dalle indagini, il C.G. va identificato con Carlo Giannotta, il responsabile della sede  di Acca Larentia oggi fermato per il suo presunto coinvolgimento nella gambizzazione, è evidente che è Bianco a rivolgersi a Giannotta ("lì tu hai solo la funzione di portiere") e non viceversa. 
Poiché a questa discussione su Facebook avrebbero partecipato anche Iannone e Adinolfi, per quanto trapela da fonti investigative, si spiegherebbe così l'acquisizione dei computer e il coinvolgimento nelle indagini semplicemente come "persone informate dei fatti" degli altri due leader portati in caserma stamattina. Data comunque la ampia platea di amici dei 4 presunti partecipanti alla discussione on line, si deve pensare a diverse migliaia di potenziali lettori. Tra cui qualche solerte osservatore dell'Arma.


PS: Al Fatto sono bravi. Si sono accorti dell'errore e in una mezz'ora lo hanno corretto. Ma stavolta sbagliando sigla. Ora si può leggere: Bianco aveva scritto a un utente che si firmava G.B. Bianco. 

9 commenti:

  1. e chi se ne..ma non c'hai niente di meglio da fare?

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  2. anonimo 2 ad anonimo 1, fascinazione ci informa di tante cose che non sapremmo se ugo maria tassinari non ci informasse!

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  3. Ugo, il giornale si chiama "Il FATTO quotidiano". Che pretendi.

    Max Bene "da Tortuga"

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  4. non era più semplice rispondere con un onesto "no"?

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  5. Io ho risposto alla tua domanda, tu no. Mettiti alla pari per continuare la discussione. Ah, scusa, dimenticavo, non puoi.

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  6. penso sia un riaggiustare le distanze tra polizia e cpi..

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  7. 'sti "fasci" romani sono dei poveri cojoni! MANCO UN CORTEO HANNO FATTO!

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  8. vabbè, di per sé "sparisci" e "cambia tono" non sono indici di una volontà omicida, spero quantomeno che abbiano altri elementi

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