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Moschea di Firenze, svolto in clandestinità il dibattito promosso da Fn

Si è tenuto ieri sera in un hotel del centro fiorentino, dopo che nelle scorse settimane per tre volte consecutive era stato preventivamente annullato per questioni di ordine pubblico, il dibattito sulla realizzazione di una moschea a Firenze organizzato da Forza Nuova. All'incontro, programmato senza alcuna forma di pubblicità «per evitare che una nuova ondata di contestazioni portasse a cancellarlo di nuovo», ha spiegato il segretario provinciale di Fn Ilario Palmisani, hanno preso parte, tra gli altri, il segretario nazionale del partito Roberto Fiore, l'imam di Firenze e presidente dell'Ucoii Izzedin Elzir e lo storico Franco Cardini.
«Se noi vogliamo passare ai nostri figli una Firenze simile a quella che i nostri genitori hanno passato a noi, dovrà essere una Firenze priva di moschee - ha detto Fiore - Non dobbiamo consentire il radicamento delle comunità islamiche in occidente, ma difendere quelle cristiane in Medio Oriente». L'imam di Firenze ha però sottolineato di aver deciso di partecipare al dibattito «non per parlare della moschea ma di confronto». «Sono qui per dire no all'islamofobia - ha chiarito - ci troviamo in un paese democratico e qui, in quanto tale devono essere rispettati i diritti e le opinioni di chi ci vive, a prescindere dalla diversità delle visioni». Duro, nei confronti dell'uditorio - circa 30 persone, in larga parte militanti o simpatizzanti di Forza Nuova - l'intervento di Cardini: «Sono qui perchè siete degli emarginati, siete gente che la maggior parte dei fiorentini ritiene essere dei lebbrosi: voi non contate un c..., ed io ho massimo rispetto di chi non conta un c.... Quanto alla moschea, al riguardo la Costituzione è chiara, ilcredo di ognuno deve poter essere esercitato; la sua legittimità è lampante come la legittimità della sinagoga e delle chiese cristiane. Se per qualche motivo a Firenze non si farà, questo succederà contro lo spirito stesso della Carta». Al dibattito, coordinato da Palmisani, hanno preso parte anche il consigliere comunale della Lega Mario Razzanelli e il coordinatore toscano del movimento fondato da Magdi Cristiano Allam, 'Io amo l'Italia', Stefano Giannotti.

fonte: www.ilsitodifirenze.it

11 commenti:

  1. un dibattito tra forzanovisti..praticamente..c'erano i militanti di fn e basta


    allahm

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  2. allahm a proposito dei presenti (circa 60, vale a dire il doppio di quelli citati) ma sai leggere o no? Si è tenuto in modo quasi clandestino per i motivi ben noti e tu hai da ridire perchè non c'erano abbastanza esterni a FN?

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  3. Da forzanovista non ho capito bene se Cardini si riferisse a noi o a quelli di Allam...a fare la gara dei centimetri c'è sempre quello che l'ha più corto di te :). La nota comunque è come per l'inaugurazione di quelli di Bergamo, erano in 80 e sui giornali è uscito che erano 30 scarsi. Misteri dell'aritmetica

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  4. fn non ha la forza numerica di imporsi e di fare manifestazioni o convegni senza essere reclusa come questa volta

    .eder

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  5. 30..60..80..non sono numeri da ritenere successi comunque...va piu' gente a messa..

    idro

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  6. ANCHE CARDINI dice che non contate un c..o

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  7. No idro, radunare 60 o 70 persone nel cuore della Toscana dopo due settimane di tira e molla estenuante e con solo due giorni per organizzarci (fino a martedì sera sembrava che non si potesse fare) non è male, anzi. Se poi vogliamo vedere i numeri in assoluto, certo che sono pochi. Sono molti di più gli italioti che si lamentano e minacciano rivoluzioni al bar o davanti alla tastiera ma poi non fanno militanza e magari criticano chi sforna iniziative concrete. E SI VEDONO I RISULTATI TUTTI I GIORNI!!
    Forzanovista toscano

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  8. 30..60..80.
    Terno secco per Firenze e per tutte.

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  9. Li ho giocati.
    non sono usciti. Ci riproverò

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  10. RIgiocati/rigiovati per l'ultima volta.
    non escono.

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