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La caccia alle streghe di Pasqua, l'antisemitismo e i veri amici di Israele

E' durata pochi mesi l'alleanza tra Area destra di Andrea Urso e la Destra sociale di Giuliano Castellino. E' di ieri la notizia, diffusa con ampio risalto dal Secolo d'Italia, dell'ingresso di Area destra in FareItalia, il laboratorio politico di Adolfo Urso e Andrea Ronchi, gli esponenti finiani rientrati nel centrodestra. E puntualmente scoppia lo scandalo. Il noto cacciatori di discriminatori, Marco Pasqua, stavolta espone al pubblico ludibrio la responsabile della comunicazione di Area destra, Lucia Alonzi, già crocifissa in primavera alla celtica che porta normalmente al collo. Stavolta la sua colpa è una battuta sull'apertura di uno sportello antiusura al Ghetto di Roma. Ferma la replica della giovane militante romana: 
Nessuno, io per prima, su questa pagina ha mai pubblicato frasi antisemite... questo non è giornalismo ma sciacallaggio.. la macchina del fango colpisce anche i piccoli... Il paese versa in condizioni pietose e un giornalista perde il suo tempo ad accusare le persone del falso.. Ovvio che politicamente qualcuno vorrebbe che mi togliessi dalle scatole,ma non sono queste le cose che spezzano chi, come me, della politica fa il suo stile di vita.

Su una cosa però ci sentiamo di rassicurare Pasqua: ci sono pochi politici italiani così filosionisti come Andrea Ronchi, come ricorda ancora il sito del ministero delle Politiche europee:
Il Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, ha partecipato ieri sera (il 25 giugno 2010, ndb) alla manifestazione al Colosseo in Roma per la libertà di Gilad Shalit, il soldato israeliano rapito quattro anni fa a Gaza dall'organizzazione palestinese Hamas. Sul palco, oltre al ministro Ronchi, il padre di Gilad Noam Shalit, il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e il Presidente della Comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici. "Israele non sarà mai solo" ha affermato Ronchi durante il suo intervento e ha annunciato che "in Europa porteremo le ragioni di Shalit perché ci sono paesi che tacciono. Noi italiani, quelli liberi, diciamo che non si tocca il diritto di esistere per lo Stato di Israele". Ronchi ha poi dichiarato di essersi commosso guardando lo sguardo di un padre "fiero, retto, dritto, orgoglioso di un figlio che noi non lasceremo mai solo perché noi continueremo a denunciare questa situazione e l'omertà culturale del pacifismo a senso unico" e ha ringraziato il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, "che per primo ha rotto il muro di omertà e silenzio". Le luci del Colosseo si sono spente alla 23 in punto, la mezzanotte israeliana, per ricordare il dramma di Gilad Shalit e per chiedere la sua liberazione.

7 commenti:

  1. area destra fa ridere ormai. da storace a fli a urso. e poi?

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  2. La notizia è già vecchia, mentre Umt la postava A.D. è entrata nell' I.D.V.

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  3. Aggiornamento al mio commento precedente: A.D. è rientrata in FLI

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  4. Ras, e ammettilo. Sei un po' pigliato di gelosia perché a voi non ve l'hanno mai data? Oppure ho perso il conto anche io ed è successo che per un po' vi siete annusati?
    Scherzi a parte, resta la questione seria dell'ossessione del politically correct che occulta le reali identità e dinamiche politiche.

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  5. Si, si, agli albori del loro infinito pellegrinaggio politico sono passati anche per FN...

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