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Non ci sono solo gli Alemanno boys nella Rete della Destra sociale


di Giuseppe Parente
Il primo Destra social forum, svoltosi sabato 9 e domenica 10 giugno, a Tuscania, in provincia di Viterbo, ha prodotto come risultato politico la nascita non dell’ennesimo partito o partitino della destra sociale, popolare ed identitaria, bensì della Rete Destra sociale, alla quale hanno aderito diverse associazioni, che continueranno ad avere il proprio simbolo, la propria struttura, i propri riferimenti politici e la propria autonomia, ma saranno uniti intorno al Manifesto Politico della Rete Destra sociale ed avranno un’unica bandiera, di colore blu, con cerchio bianco e blu al centro, dove sulla parte superiore del cerchio, di fondo blu, ci sarà la dicitura Destra sociale( bandiera quasi identica a quella dell’ex movimento di Alleanza Nazionale) e sotto, sul fondo bianco del cerchio, il logo del Movimento di provenienza.
Alla convention erano presenti diversi movimenti di destra sociale, dal Popolo di Roma, alla frazione di Area Destra che faceva capo ad Andrea Urso e Massimiliano Mazzanti, confluita come componente organizzata in Fli dopo la scissione dal gruppo che faceva capo a Pucci. E poi Gioventù Italiana, ex movimento giovanile de la Destra, il Consil, sindacato fondato da ex Ugl che dichiara di avere 200 mila iscritti, la rete meta-politica Giano Accame, il Popolo Napoletano, movimento che ha sostenuto alle ultime elezioni comunali il consigliere comunale del Pdl, Marco Nonno, che è stato il più votato a Napoli, il Popolo della Lombardia, il Popolo di Pescara, lo Spazio Palach, centro sociale di destra, la libreria Banda Balder, la Fondazione Destra Italiana, l’associazione Azione Nazionale, vicina politicamente ai futuristi, il portale internet destrasocialforum.org.
L’obiettivo della rete della Destra sociale è quello, davvero nobile, di rappresentare all’interno di un grande, plurale e partecipato centro destra, vero ed autentico partito popolare Italiano, un’anima propositiva e positiva, riunendo in una unica bandiera, il pensiero politico nazional-popolare ed identitario, indispensabile ad un centro destra che voglia tornare a vincere ed essere motore di una nuova e grande rivoluzione Italiana.
La rete destra sociale, vuole inoltre essere anima e cuore di un grande partito degli Italiani, dove cittadinanza, partecipazione, volontariato sociale, tornino ad essere quel collante tra il centro destra e il blocco popolare che da sempre lo sostiene.
La rete, avrà una struttura snella e scelta dalla base, portavoce nazionale della rete è Giuliano Castellino, portavoce del nord Italia Luca Lorenzi, portavoce del centro italia Lucia Alonzi (nella foto, già protagonista, suo malgrado, di una querelle sull'uso della celtica), portavoce del Sud Italia Raffaele Barbato. Lorenzi e Alonzi sono espressioni di Area Destra, Barbato del Popolo della Campania.


  IL MANIFESTO DELLA RETE DESTRA SOCIALE
1   Dalle identità locali, all'unità nazionale: per un'Italia unita, indivisibile e federale, con Roma Capitale collante tra nord e sud della nazione, culla del Cattolicesimo, centro del Mediterraneo, cuore del popolo italico ed anima della nostra millenaria Identità.
2 Revisione dei rapporti con l'Unione europea.   Prima l’Italia ed i nostri interessi nazionali.  Contro l'Europa dei banchieri e dei mercati per l'Europa dei popoli e delle nazioni. Ritiro dei nostri soldati da tutte le guerre in corso.  
3   Lotta senza frontiera a clandestinità e nuovi negrieri. Espulsione degli immigrati, anche quelli comunitari, che commettono reati. Chiusura dei campi rom. Sicurezza ed integrazione per chi rispetta le nostre leggi. Pene severe per chi assume clandestini e/o immigrati in nero.
4   Guerra a caste, sprechi, baronie e privilegi. Taglio delle spese e delle pensioni dei parlamentari. Abolizione delle Province e degli enti inutili.  
5   Contro il precariato, per il lavoro a tempo indeterminato. Partecipazione e premi di produzione. Blocco delle delocalizzazioni. Strumenti per licenziare fannulloni e assenteisti. Socialità, solidarismo, sussidiarietà.  
6   Sostenere il Made in Italy. Taglio delle tasse per chi assume e fa buona impresa. Sostegno alle imprese che investono in Italia. Aumento delle tassazioni sulle rendite finanziarie.  
7   Scuola e Università: Meritocrazio e taglio delle cattedre e dei corsi inutili. Aumento dei fondi per la ricerca. Blocco della fuga dei cervelli. Scuola dei mestieri.  
8   Ambiente ed Identità: Slow food, orti urbani e Farmer’s Market. Energie alternative e rinnovabili. Ecosostenibilità.  
9   Liberiamo i cittadini dal cappio dell'usura: Gerit-Equitalia, Bollo auto, assicurazioni e accise benzina.  
10 Difesa e valorizzazione della cultura

6 commenti:

  1. bene è ufficiale.adesso sono diventato antifascista..grazie ragazzi.....

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  2. Cose da pazzi... questo manifesto della destra sociale è l'antitesi della linea della moderna destra "sociale". Si fa "politica" come la Lega, l'esatto contrario di quello che si vuol far credere...

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  3. Concordo con te caro anonimo, se questi sono i fascisti divento anche io anti fascista, ma non alla Fini, sul serio...

    Ugo Nocella

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  4. una confusione ideologica imbarazzante, i ragazzi di urso ed alemanno dimostrano una sola cosa ...la voglia di poltrona
    e siccome non sono credibili copiano dc pci e lega a livello ideale ,e si rivolgono alla destra radicale perche' non sanno a chi parlare(in effetti sono ignoranti forti) Castellino e la sua storia sono qualcosa di imbarazzante e' lui lo scilipoti della destra radicale... i responsabili dell'area
    paolo

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  5. ........il tutto condito con i solti paroloni ridontanti di cui ci fosse UNA sola volta ci spieganhino il significato. Prima era l'economia sociale di mercato ( ma cos'e'????..............ci sono strumenti affinche' lo Stato concretamente agisca su ingiustizie subito nell'ambito lavorativo da un privato o no???......il Libero mercato si puo' superare solo con qualche spruzzatina di "sociale" o serve ben altro??. Ovvimente non lo dicono.........)
    comunque adesso arriva il localismo, la sussidiarieta', il principio identitario e ci si riempie la bocca con snocciolando questi paroloni che tanto fanno "sociale". Ma il significato concreto, scusate??.......NON lo sanno ovviamente, giusto per tornare in tema......
    Quanto alle missioni all'estero, dicono di essere contrari. bene. E allora perche' DECINE E DECINE di ex AENBNINI APPARTENENTI A QUESTA COMPONENTE POIARLAMENTO LE VOTANO TRANQUILLAMENTE'''. PERCHE' SON COSTRETTI DICONO........a BENISSIMO DICO IO.......E DA CHI???......E SE NON LE VOTASSERO COSA SUCCEDEREBBE......??? VANNO IN PRIGIONE??no. gLI RUBANO LA MOGLIE/IL MARITO??NO
    devono rifare il militare??NO....e allora cosa temono??. LAteoria si sa e' sempre una bella cosa sventolarla agitando la lingua e i bei discorsetti buoni per tutte le stagioni, ma i fatti dicono il contrario. Infine non vedo citati nei punti cARDINE L'USCITA DALLA nATO ( CHISSA' IL PERCHE'??...boh!!)....E IL CUMULO DI INCARICHI DEL TIPO SINDACO O ASSESSORE DI CITTA' CAPOLUOGO DI PROVINCE E PARLAMENTARE....E ANCHE QUI........CHISSA' IL PERCHE'. Forse che anche loro..............
    comunque ci siamo sorbiti i fascisti del terzo millenio, ecco pronti quelli del quarto millenio...............magari al servizio di Alfano o Maroni.....!
    IN difesa dell'indipendenza della magistratura e dell'Unita' Nazionale...........s'intende!!!

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  6. a prposito poi di accise: record del prezzo della benzina verde al litro....Toccate gli 1,6 al litro (io peronalmente ho visto anche 1, 642 al litro...). La benzina piu' cara d' Europa (grazie alle accise per l'appunto). quanto a Equitalia mentre i poltici di Lega edella destra "sociale" fingono di tutelare i cittadini e gridare alla scandalo cosa si fa invece concretamente?? SEmplice, se ne ESTENDONO i poteri.......tanto per essere chiari, lineari e coerenti. ADesso, cartelle esattoriali anche dopo i cinque anni di decorrenza. Manca il bollo: inutile dirlo, ma dato che viene citato sono costretto a parlarne. Ovviamente AUMENTATO nella finanziaria.
    COsa vuol dire essere coerenti e chiari coi propri elettori!
    Altro che Fini Docet, qui il maestro in questione viene di gran lunga superato!!!



    Ago

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