Forza nuova Teano piange il Colonnello
Sono ormai passati quattro giorni dalla morte del dittatore libico, ma l’eco delle polemiche tra seguaci del regime e oppositori non accenna a spegnersi. Scontro che, ora, raggiunge anche Teano (Caserta), dove la sede locale del partito di estrema destra Forza Nuova ha affisso, all’esterno della saracinesca d’ingresso, il seguente messaggio di cordoglio:
FORZA NUOVA TEANO Si associa al dolore che ha colpito la famiglia Gheddafi per la perdita del caro COLONNELLO
Sirte, 20/10/2011
Del suo decesso ne gioiscono USA-Francia-Gran Bretagna esportatori di democrazia.Per loro petrolio e gas… Per noi solo immigrati clandestini
fonte: campaniasuweb
FORZA NUOVA TEANO Si associa al dolore che ha colpito la famiglia Gheddafi per la perdita del caro COLONNELLO
Sirte, 20/10/2011
Del suo decesso ne gioiscono USA-Francia-Gran Bretagna esportatori di democrazia.Per loro petrolio e gas… Per noi solo immigrati clandestini
fonte: campaniasuweb
arrivare a piangere lo stesso personaggio che ha costretto all'espatrio migliaia di italiani negli anni '70, bombardato Lampedusa e ci ha trattato come cortigiani pochi mesi prima della sua caduta... FN è davvero in crisi riguardo all'orientamento identitario. Ora pur di parlare male degli atlantici si omaggia chi ci ha sputato in faccia.
RispondiEliminaLB
l'inventore del bunga bunga con SILVIO che lo ospito' in ITALIA cammelli e amazzoni al seguito
RispondiEliminamah
pino
Onore al RAIS
RispondiEliminaDa forzanuovista ho delle riserve sull'iniziativa. Provare pietà per il caduto barbaramente linciato è un conto, omaggiare l'inventore delle giornate d'odio antitaliano un altro...
RispondiEliminaGheddafi è stato per i libici, ciò che è stato Mussolini per gli italiani. Sono morti nella stessa maniera per mano e per volontà degli stessi assassini anglofrancesi, con l'OK statunitense.Il livello di vita dei libici, grazie al gas e al petrolio, è il più alto dell'Africa e di molti milioni di italiani, che farebbero bene a sbarcare in Libia per sopravvivere. Per quanto riguarda la cacciata dei colonialisti italiani,da buon nazionalista ha fatto gli interessi del proprio popolo;nessuna solidarietà con i colonialisti, essi hanno avuto ciò che si meritano,la Libia fu sottoposta a rappresaglie,deportazioni di popolazioni civili, uso di armi chimiche, proibite dai trattati internazionali, senza dimenticare la chiusura delle basi americane, dimostrando più coraggio dei politici camerieri italioti, che ne consentono l'ampliamento e non la chiusura. Grande leader, grande rivoluzionario, a fianco di tutti i movimenti per l'indipendenza nazionale del mondo. Un esempio, un mito, per noi tutti! Post Scriptum. Sul massacro subito stoicamente, gira in rete, un video ove si vede che durante il linciaggio, un mercenario conficca nell'ano del leader un bastone, ecco svelata la natura dei mercenari al soldo del francese Sarkozy. TV
RispondiEliminahttp://3.bp.blogspot.com/-2Jw5eKTIMQE/TqKcMmrcbzI/AAAAAAAACJE/RGP2i_6mo7I/s1600/il.png
RispondiEliminaGheddafi era un bastardo indegno di vivere, i suoi assassini non sono certamente migliori ma è folle schierarsi con un dittatore terrorista ed anti-italiano. Spero che l'iniziativa forzanovista sia una caso isolato dettato solo dalla ignoranza di qualche ragazzino...
RispondiEliminaFioravante Tedeschi
"figlio di Italiani di Libia"
ANRA - Associazione Nazionale Reduci e Rimpatriati d'Africa
Nessuna ignoranza e nessun caso isolato, se si è fascisti non si può che onorare la morte del Colonello Gheddafi, assassinato come il Nostro Duce da una banda di tagliagole armati dagli angloamericani!
RispondiEliminaFilippo
Nella nostra area politica è dal 1975 che è reperibile un libro, scritto dal professore Claudio Mutti, per le pregiate Edizioni di AR di Freda; il titolo è molto eloquente:"Gheddafi templare di Allah". Quindi non si tratta di ragazzini ignoranti, ma uno dei migliori cervelli,un vero erudito poliglotta.Anche l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio lo ha elogiato pubblicamente. Ora ritorneranno dopo i colonialisti italiani gli anglofrancesi, sono certo che i libici lo rimpiangeranno, aveva dato benessere a tutti,indipendenza da tutti i colonialisti, chiuso le basi angloamericane,prestigio internazionale come non mai alla Libia, costretto all'esilio il re fantoccio.Concludo dicendo ai reduci e rimpatriati, di non farsi nessuna illusione, la Libia verrà smembrata e fatta pezzi, il suo gas e il suo petrolio, sarà bottino di guerra dei nuovi colonialisti anglofrancesi, non certo dei reduci italiani. Tali risorse grazie all'accordo tra Berlusconi e Gheddafi, l'Italia se le era accaparrate; ora con la scomparsa del leader libico, a noi ci tocca solo i profughi!Non c'è nulla da essere contenti, proprio nulla per noi italiani, della sua morte. TV
RispondiEliminaMa quelli di FN sanno che se hanno il riscaldamento d'inverno a casa a 30 gradi e 2 cellulari in tasca è grazie agli americani?
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaA proposito di "destre", anche se in questo caso non neofasciste, Nello Rega - lo sconosciuto giornalista che dice di essere perseguitato dal terrorismo islamico ovunque lui vada - è stato indagato per simulazione di reato.
:-)
Con tutti i distinguo nel caso del Colonnello Gheddafi, noi di FN riconosciamo anche nell'avversario valoroso e nel nemico, l'onore del combattente e la fierezza dei valori portati avanti con coerenza fino all'estremo sacrificio!
RispondiEliminaLiberi,sociali, nazionali..........onore a chi lotta! Onore a FN Teano.........avanti così.
Avv. Michele Antonio Giliberti
Caro Ugo, complimenti per la pubblicazione di questo interessante post sulla "simpatica iniziativa da parte di una sezione locale di Forza Nuova che piange per la morte del colonnello libico.
RispondiEliminaUna presa di posizione di questa portata è segno evidente di che decadimento culturale, politico ideologico vive quella che tu chiami fascisteria, accompagnata dalla presenza di personaggi o folkloristici o in assoluta malafede che alla giovani generazioni insegnano queste stronzate.
Io ho avuto a Napoli, un ottimo maestro di politica, uno dei pochi, con le idee al proprio posto....
Francesco
Gli americani come popolo, sono passati dall'infanzia direttamente alla fase di vecchiaia,vale a dire della decadenza senile, senza mai conoscere la maturità!Sono i nuovi barbari, esportatori di democrazia a suon di bombe atomiche (cosa mai fatta né dai nazisti né dai comunisti)sulla popolazione civile inerme di Hiroshima e Nagasaki.Che Dio ci protegga da simile flagello!TV
RispondiEliminaVi consiglio di dare un'occhiata qui: http://alexfocus.blogspot.com/2011/10/il-lupo-cattivo-e-il-buon-cacciatore.html
RispondiEliminagheddafi e mussolini morti nel solito modo? ma stiamo scherzando? il primo è morto con la pistola in mano nella sua città natale! il secondo travestito da tedesco, nascosto in auto, mentre stava scappando in svizzera con alcuni suoi compari! il paragone mi sembra piuttosto offensivo! (per gheddafi!)
RispondiEliminaL'azione di Teano è in linea con la posizione del movimento.
RispondiEliminaL'aggressione alla Libia e la modalità dell'uccisione del Rais è di una gravità inaudita.
Gheddafi sarà pre stato un nostro nemico, ma un branco di cani rogniosi che, a torto, sbranano un leone... io stò dalla parte del leone, anche se è mio "nemico".
Questo UOMO, questo soldato, antitesi del 99% dei politici occidentali (in quanto UOMO e SOLDATO) è morto combattendo contro i nostri nemici ideologici di sempre...
E questa è la posizione ufficiale di FN:
RIFLESSIONI SULLA MORTE DI GHEDDAFI
I leader libico, di cui ieri si è appresa la morte e la definitiva capitolazione a vantaggio del contingente NATO e dei ribelli, ha cercato, per tutta la durata del suo regime, con la dottrina del libretto verde, di creare un sistema politico/economico che superasse le logiche sia del marxismo che del capitalismo.
Il suo progetto si è però scontrato con una mancanza di tradizione e di dottrina che sorreggessero il suo sistema a livello africano e internazionale.
Inoltre, negli ultimi tempi, risultò essere un personaggio scomodo a molte lobby economiche, per l’idea, che ebbe in cantiere, di creare una moneta unica africana per sottrarre la zona suddetta all’egemonia del dollaro.
Al contario di altri dittatori dell’area non affamò la gente, ma cercò di distribure ricchezza al popolo libico.
Non possiamo per questo dimenticare il comportamento del Raìs nei confronti degli italiani, umiliante a dir poco. Dimostrò di non capire l’opera che i nostri connazionali e gli europei svolsero in Libia, nonché il loro ruolo e i vantaggi che questo ruolo apportò in termini di sviluppo delle infrastrutture, del lavoro, dell’agricoltura.
Non possiamo altresì approvare i comportamenti rozzi e umilianti anche questi nei nostri confronti, che Gheddafi tenne durante la sua ultima visita in Italia; comportamenti che dimostrano la assoluta mancanza di spirito diplomatico suo, e di chi gli consentì di essere ricevuto in quel modo.
La morte di Gheddafi rappresenta il fallimento di un progetto di indipendenza e sovranità, e di dar corpo ad un'idea social nazionale nel modo arabo africano.
La Segreteria Nazionale
comunque mettete dei cartelli migliori quello li per gheddafi e' da pezzenti
RispondiEliminalion
L'Impero non perdona. Crea i diavoli, e poi li uccide, inesorabilmente. Chi disobbedisce, chi si oppone, chi semplicemente si trova nel crocevia sbagliato – a prescindere dalle sue colpe - deve essere punito.
RispondiEliminaA chi tocca un processo, a chi un linciaggio, a chi tocca semplicemente di sparire.
La nostra epoca attuale – epoca che precede una nuova guerra, che minaccia di essere grande e terribile, più delle precedenti – è puntellata di dittatori da eliminare.
Prima di liquidarli, li si trasforma in mostri, secondo la neolingua dell'Impero: satana, hitler, affinché le folle impaurite applaudano, liberate per un attimo dal terrore. Che però un attimo dopo viene ricreato, per non dare tregua alla paura, perché i consumatori possano tornare, inquieti ma sazi, a comprare nella discarica in cui vivono.
E' toccato a Slobodan Miloševic', poi a Saddam Hussein, poi a Osama bin Laden (facciamo finta che questo sia l'ordine dei fattori). Adesso è toccato a Muhammar Gheddafi.
Morti diverse, significato unico: chi osa resistere sarà annientato. Non c'è eccezione a questa regola.
È la regola non degli imperi che nascono, ma di quelli che muoiono. G.C.
Ho cancellato x errore un commento di un fn di Teano. L autore è invitato a ripostarlo
RispondiEliminaIo sono un forzanovista di teano....uno degli ideatori del manifesto...caspita quanti commenti per un manifesto che la maggior parte di voi non ha capito!!!! E' stata una provocazione per far capire alla gente che U.S.A. Francia, O.N.U. ecc. ecc. si vedono solo in quei paesi dove possono avere petrolio in cambio...sapete cosa sta' succedendo in Somalia dopo il loro intervento?' si stanno massacrando e nessuno interviene.....aspettate e vedrete cosa succedera' tra poco in Libia....Algeria......questi maiali pensano solo al petrolio ma dicono che vogliono esportare la democrazia....ma fatemi il piacere... poi lo abbiamo fatto anche per farvi capire che il sign. berlusca, l'anno scorso lo ha accolto a Roma baciandogli la mano e ora ha dato la base NATO di Pozzuoli per farlo bombardare..... che italiano di m........ F N TEANO
RispondiEliminaNon fate caso al sito da dove viene, ma leggete un po' questa versione dei fatti:
RispondiEliminahttp://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=454