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Riparte Giustizia giusta, nel nome di Paolo Signorelli

(gip) E' uscito il  nuovo numero di Giustizia Giusta, il primo del 2011, il primo  privo della supervisione di Paolo Signorelli, che della sua esperienza di vita ha fatto un monito e una denuncia.
L’associazione per la giustizia e il diritto Enzo Tortora, e il periodico Giustizia Giusta continuano a vivere , grazie alla passione e all’impegno di uomini e donne  nel nome di Paolo Signorelli, punto di riferimento per una comunità.
Italo Lanzalone è stato nominato presidente dell’associazione per la giustizia ed il diritto Enzo Tortora, mentre direttore editoriale del periodico è stato nominato Paolo Signorelli, nipote del compianto professore, direttore responsabile è invece Marina Simeone, animatrice di diverse iniziative politiche e culturali, che meritano la nostra stima e la nostra fiducia.

 ANDIAMO AVANTI
(arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico)
E’ stato dato alle stampe il primo numero di Giustizia Giusta 2011, il primo numero privo della supervisione e della creatività nonché competenza di Paolo Signorelli, che ha fatto della sua esperienza di vita un monito e una denuncia.
Giustizia Giusta è stato per anni il braccio armato di chi non si sentiva tutelato da una Giustizia “giusta”, come amava definirla e che non se ne stava ad attendere la prossima vittima, ma che denunciava e combatteva.
Giustizia Giusta racchiudeva nelle sue pagine l’acutezza di chi si è scoperto eretico e lo ha professato, pur portando sulla pelle i segni visibili di tale scoperta.
Basta questo a spiegare il ritardo di questo primo numero, un’attesa fatta di dubbi, di perplessità, di timori, ma poi anche di speranza, di passione, quella pura di chi non vuole appropriarsi di nulla, ma non vuole mollare, non vuole far bruciare insieme all’esito del corpo anche lo spirito di chi si continua a considerare un maestro.
Andiamo avanti.
L’Associazione per la giustizia e il diritto “Enzo Tortora “ Onlus e il periodico Giustizia Giusta non hanno esaurito la propria linfa vitale, perché alle spalle hanno giovani e uomini che credono e che combattono. Un impegno il nostro che confermiamo nel nome di chi ha saputo rappresentare un riferimento, di chi ci ha fatto crescere professionalmente e politicamente, senza mai puntare il dito contro la nostra irruenza, frutto dell’età oltre che del carattere, la nostra accelerazione operativa, talvolta biasimabile perché accondiscendente nei riguardi della modernità.
Paolo Signorelli ha saputo creare una comunità e noi siamo qui, pronti a prenderci le nostre responsabilità, pronti a metterci in discussione, per dimostrare a noi stessi, prima che ad altri, che non tutto nella vita è effimero, perché l’eternità esiste nella continuità e gli esempi creano continuità.
Italo Linzalone è stato nominato presidente dell’Associazione per la giustizia e il diritto “Enzo Tortora” Onlus, un ragazzo deciso e preparato sulle questioni politiche almeno quanto sui temi sociali, già Portavoce del gruppo culturale Laboratorio Forza Uomo, realtà nata dalla volontà e dall’intuito di Signorelli.
Direttore editoriale è stato nominato Paolo Signorelli il nipote del Professore, ragazzo brillante e professionale, che ricorda nella bellezza del suo aspetto, almeno quanto nella piacevolezza del suo scrivere l’indimenticabile nonno.Direttore responsabile sarà invece Marina Simeone, che da anni affiancava Signorelli nella creazione della rivista.
Accanto al team di giovani anime, i capisaldi dell’associazione Enzo Tortora onlus, uomini e donne serie, competenti, coraggiosi che hanno affiancato Paolo sin dai primi momenti associativi e non hanno esitato a dare fiducia a chi stava preparando il nuovo corso, non ultima la famiglia di Signorelli, che mai ha ceduto nei lunghi anni agli attacchi della ordinaria ingiustizia e continua a rimanere unita e in piedi.
Non ci saranno modifiche nella linea editoriale, anzi è nostro preciso compito tutelarla, né porteremo mai Giustizia Giusta ad essere un organo di partito, rimarrà una rivista libera capace di parlare a tutti dal carcerato al ministro o dall’avvocato al magistrato, salvo poi parteggiare per l’uno e non per l’altro. Sin da questo primo numero impareremo a conoscere i contributi di associazioni che si distinguono nell’ambito della ricerca culturale e della libera informazione, accanto a firme che non hanno bisogno di presentazione.
Ora, senza dietrologia, è tempo di camminare in avanti, senza voltarsi indietro, forti di un insegnamento e di una speranza.
Il Direttivo
dell’Associazione per la Giustizia e il Diritto “E. Tortora” Onlus

3 commenti:

  1. Ogni tanto anche qualche buona notizia.
    Un grosso "in bocca al lupo" a tutta la redazione e, in particolare, a Italo.

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  2. Grazie ad Italo e Marina, per aver preso in mano il testimone di Paolo e della Sua personale battaglia contro l'arroganza togata.
    In bocca al lupo ed un abbraccio ad entrambi.

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  3. Ottima notizia e buon lavoro a chi ha ripreso il testimone !.

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