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Prima di Papa solo un deputato è finito in galera: Abbatangelo



durante tangentopoli furono 28 le autorizzazioni all'arresto respinte
Camera: autorizzazioni all'arresto, solo 4 
i precedenti prima di Papa
Prima di quella del deputato del Pdl l'ultima richiesta di carcerazione concessa fu quella di Abbatangelo nel 1984

MILANO
- Il sì della Camera all'arresto del deputato Alfonso Papa è il primo dal 1984, anno in cui ci fu voto favorevole all'arresto di Massimo Abbatangelo (Msi).

I PRECEDENTI - Nella storia dell'Italia Repubblicana sono in tutto 4 le autorizzazioni all'arresto di deputati concesse dalla Camera. Il primo sì all'arresto di un deputato è stato pronunciato nel 1955, durante il governo Scelba: l'autorizzazione a procedere fu votata nei confronti di Moranino, deputato del Pci, accusato di aver ordinato nel 1944, come comandante partigiano, la fucilazione di cinque altri partigiani ritenuti spie e delle mogli di due di loro. Moranino fuggì in Cecoslovacchia, fu poi condannato all'ergastolo, ma la pena venne successivamente commutata in dieci anni di reclusione. Nel 1965 ottenne infine la grazia dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Il secondo deputato per il quale la Giunta ha concesso l'arresto è stato Sandro Saccucci del Msi, accusato dell'omicidio a Sezze Romano di Luigi Di Rosa, di cospirazione politica e istigazione all'insurrezione armata per il cosiddetto «golpe Borghese»: il sì di Montecitorio arrivò il 27 luglio 1976, Saccucci fuggì in Sudamerica. Sette anni dopo, il 21 settembre 1983, la Camera votò invece l'autorizzazione all'arresto di Toni Negri chiesta dalla magistratura per reati connessi al terrorismo. Negri, che era stato eletto due mesi prima con i Radicali mentre era in carcere , era però intanto fuggito a Parigi, rientrò poi in Italia nel 1997 e finì di scontare la sua pena. L'ultimo caso di richiesta d'arresto concessa dalla Camera risale al 18 gennaio 1984, quando i deputati dissero sì all'arresto di un altro missino, appunto Massimo Abbatangelo, per violazione delle disposizioni sulle armi, in seguito a un attentato del '70 contro la sezione del Pci di Fuorigrotta, a Napoli [in realtà fu un assalto a colpi di molotov, ndb]. Da allora, ovvero negli ultimi 27 anni, la Camera ha sempre negato l'arresto per reati che non riguardavano gravi fatti di sangue e altri reati contro la persona e l'ordine pubblico. Durante Tangentopoli furono respinte 28 richieste di arrersto.
fonte: corriere della sera

Ps: Abbatangelo andò poi, una decina di anni dopo, definitivo anche per le armi e l'esplosivo connessi all'inchiesta sulla strage del rapido 904. Era europarlamentare, se la poteva sfangare ma si dimise subito e si consegnò per non mettere in imbarazzo il partito. Comunque i quattro precedenti riguardano tutti casi di violenza politica (due di destra, due di sinistra, in perfetto ewuilibrio statistico), questo è il primo per porcherie varie ...

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