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Twente, centro vietato ai tifosi viola e 26 arresti


 Tommaso Loreto per www.corriere.it

Dopo gli scontri avvenuti mercoledì sera a Enschede tra tifosi del Twente e alcuni sostenitori della Fiorentina giunti in Olanda, il sindaco della cittadina olandese Roelof Blekere ha disposto un’ordinanza relativa al centro della città, valida fino alle 8 del 26 agosto, che dispone l’interdizione dei tifosi viola al centro storico.

I tifosi quindi, saranno direttamente scortati allo stadio “Grolsh Veste” (senza poter passare dalle vie del centro) dove si disputa la gara di ritorno tra Twente e Fiorentina valida per l’acceso ai gironi di Conference League. Intanto i 26 tifosi viola che hanno partecipato alla rissa sono stati identificati e chiusi in cella, in attesa del rientro a Firenze.

L’intento delle autorità locali è quello di evitare nuovi contatti tra le due tifoserie dopo che nella serata di mercoledì un nutrito gruppo di tifosi olandesi aveva atteso i tifosi viola all’uscita di un albergo nelle vicinanze del centro, con i conseguenti scontri documentati da alcuni video sul web e poi sedati dalle forze dell’ordine. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha inviato una e-mail al sindaco di Enschede e ha contattato l’ambasciata. Nardella ha espresso un auspicio generale «affinché la trasferta e la partita si svolgano serenamente, senza altri incidenti».

Anche il club viola ha pubblicato poco fa l’ordinanza del primo cittadino di Enschede nella quale si fa riferimento a «misure aggiuntive volte a evitare possibili nuovi confronti tra i sostenitori» aggiungendo che «i tifosi italiani in visita sono i benvenuti nella fan zone del Grolsch Veste». Questa misura amministrativa consente alla polizia di intervenire tempestivamente, se necessario, per prevenire nuovi disordini consentendo alle forze di polizia di fermare le persone e di mandarle fuori dalla zona. Restano in vigore anche le precedenti precauzioni nel centro cittadino, come l’uso di bicchieri di plastica sui terrazzi.

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