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Prof esalta Hitler e i Savi di Sion. Il rettore: opinioni personali. Poi minaccia provvedimenti

Sono al centro di polemiche i tweet che esaltano il nazismo postati da Emanuele Castrucci, docente all’università di Siena, dove insegna filosofia del diritto e filosofia politica pubblica. Scrive il professore, postando una foto di Hitler che fa parlare in prima persona: "Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo".
Numerose le reazioni contro il tweet, che chiamano in causa anche il rettore dell’ateneo, Francesco Frati. A una prima replica su twitter @marcocongiu che gli chiedeva conto del tweet 
"Il professor Castrucci scrive a titolo personale e se ne assume la responsabilita’. L’universita’ di Siena, come dimostrato in molteplici occasioni, e’ dichiaratamente anti-fascista e rifugge qualsiasi forma di revisionismo storico nei confronti del nazismo".
viste le polemiche subito scatenate (vedi repubblica.it) ha fatto seguito una più secca messa a punto diffusa alle 9.30 e subito rilanciata sulla pagina facebook dell'Ateneo: 
Il Rettore, personalmente e in nome e per conto dell'Universita di Siena, condanna con fermezza i contenuti filo-nazisti del post pubblicato su Twitter dal Prof. Emanuele Castrucci. L'Ateneo che ho l'onore di rappresentare si è sempre caratterizzato per il forte impegno anti-fascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo. Le vergognose esternazioni del Prof. Castrucci offendono la sensibilità dell'intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso".
Castrucci parla tra l’altro anche dei Protocolli dei Savi di Sion, falso documento antisemita confezionato dai servizi segreti russi dello Zar facendo la seguente considerazione: "I fatti descritti sono veri o falsi? Dal momento che quanto accade oggi nel mondo è la prova evidente che sono veri".
Sulle affermazioni del professore, interviene il deputato Emanuele Fiano del Pd: "Questo Castrucci, può elogiare l’assassino della mia famiglia e di altri milioni di persone, può difendere i Protocolli dei Savi anziani di Sion testo base dell’antisemitismo, e noi dovremmo difenderlo in nome della libertà di pensiero? E dovremmo difendere il suo diritto all’insegnamento universitario a Siena. Signor Ministro Fioramonti, ministro dell’Istruzione? Allora sono decenni che mi raccontate balle sui fondamenti del nostro ordinamento, e io non posso sentirmi tranquillo, non posso pensare che lo permetteremo. La Costituzione e le Leggi non permettono la libera apologia di chi la Libertà la calpestò dentro le camere a gas. Se non succederà niente, allora si che mi sentirò solo".

6 commenti:

  1. Visto che l'ignoranza dilaga bisogna essere precisi allora :se si digita " I veri protocolli Giovanni preziosi" si scoprira' che il processo di Berna intentato dagli ebrei non era per dimostrare LA falsita' del libro dei savi di sion e' stato uno smacco finito sotto il tappeto xche' alla fine I giudei dovettero pure pagare le spese processuali quindi LA cazzata messa in giro che e' un falso sto libro e' tutta appunto una cazzata xche ' I giudici non si sono pronunciati sulla falsita' del libro perche'il processo non verteva su quello ,quindi come osservatorio diCE giustamente o che si fa un altro processo proprio sulla falsita' o meno del libro oppure gli ebrei se ne devono stare zitti non e' stato dimostrato niente sono I soliti bugiardi pallisti che gridano alla Vittoria quando hanno fin dovuto pagare le spese processuali

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    1. ha ha ha " visto che l'ignoranza dilaga" scrive il nostro giudeo analfabeta! da scompisciarsi! comunque a parte questo anche uno studioso serio come Carlo Mattogno sostiene che i protocolli siano un falso!

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  2. Nel 1934 A. Zander, un nazista svizzero, pubblicò una serie di articoli che descrivevano i Protocolli come documenti autentici. Egli fu citato in quello che divenne noto come il Processo di Berna. Il processo iniziò nella Corte Cantonale di Berna il 29 ottobre del 1934; gli accusatori erano J. Dreyfus-Brodsky, Marcus Cohen e Marcus Ehrenpreis. Il 19 maggio 1935, dopo accurate indagini, la corte dichiarò i Protocolli falsi, plagi e letteratura oscena.[25] Il giudice Walter Meyer, un cristiano che non aveva mai sentito parlare dei Protocolli, dichiarò:

    «Spero che verrà il momento in cui nessuno sarà in grado di capire come una dozzina di persone sane e responsabili furono capaci per due settimane di prendersi gioco dell'intelligenza della Corte discutendo dell'autenticità dei cosiddetti Protocolli, proprio quei Protocolli che, nocivi come sono stati e come saranno, non sono niente altro che ridicole assurdità.»
    Al processo di Berna testimoniò un emigrato russo, l'antibolscevico e antifascista Vladimir L'vovič Burcev, che aveva scoperto numerosi agenti provocatori dell'Ochrana nei primi anni del Novecento. Nel 1938 a Parigi pubblicò un libro basato sulla propria testimonianza, intitolato The Protocols of the Elders of Zion: A Proved Forgery (I Protocolli dei savi di Sion, un falso provato).

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  3. " in seconda istanza il tribunale di berna ( 1937) ha cancellato il precedente giudizio e ha prosciolto lo schnell dall'accusa e ha condannato alle spese processuali le comunita' ebraiche accusatrici " vada a rane tassinari !

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  4. Ci mancava alpha male un pitecantropo da esposizione col cervello da macaco , glissando su alpha che in 2 righe riesce sempre a farsi odiare dai Bambi da tanto e' odioso ritornando a tassinari devo fare un PS nel caso fortunato che il ghetto le versasse qualche oblazione succulenta allora sono con lei fa benissimo a dire che I protocolli sono stati perfino scritti da quel babbuino da tastiera dell'alpha male l'essere piu inutile del pianeta dopo Fiano o chesso' I protocolli sono station scritti da Dracula mentre dorme nel sarcofago se ne inventi una basta lasciar stare LA giudaglia

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