La promessa di Caio Giulio Cesare Mussolini: tornerò a Roccamonfina per la sagra della castagna
Sabato 11 maggio Caio Giulio Cesare Mussolini, candidato alle elezioni europee di domenica 26 maggio nelle liste di Fratelli d'Italia è stato protagonista di un estenuante tour elettorale in provincia di Caserta, alla scoperta del nostro fantastico sud, dove ha incontrato, come ama ricordare, persone fantastiche, con comizi ed appuntamenti elettorali in diversi comuni, anche dell'alto casertano.
Tra i comuni visitati dall'esponente di Fratelli d'Italia c'era anche Roccamonfina, dove è stato protagonista di un incontro svoltosi all'interno della locale sezione di Fratelli d'Italia.
Di questo incontro ci parla, con maggiori dettagli, il collega Antonio Migliozzi, con un interessante articolo che riportiamo fedelmente.
Caio
Giulio Cesare Mussolini. Un nome che al solo pronunciarlo per intero lascerebbe
chiunque un attimo senza fiato. Stiamo parlando proprio di quel Caio Mussolini,
pronipote del Duce e nipote di Vittorio, primogenito di Benito, candidato al
Parlamento Europeo con Fratelli d’Italia nella Circoscrizione del Sud Italia.
Nella tarda mattinata di sabato 11 maggio Caio Mussolini è stato ospitato
presso la sezione di Fratelli d’Italia “Ernesto Di Petrillo” di Roccamonfina,
insieme all’altra candidata del partito Maria Letizia. Classe 1968, Caio
Mussolini vanta un curriculum di tutto rispetto, con un approccio alle persone
carico di umiltà e dalle idee concrete e chiare.
Ad
attendere Mussolini non stati solamente alcuni tesserati della locale sezione
(considerando l’orario del tutto anomalo dell’incontro c’era veramente tanta
gente), ma anche alcuni simpatizzanti del partito che sono sopraggiunti anche
al di fuori di Roccamonfina. Caio non fa sconti ad alcuno nel difendere il suo
cognome, il quale ancora una volta sembra essere all’attenzione dei media e di
una specifica classe politica anziché guardare all’uomo ed ai suoi contenuti.
Al
termine dell’incontro, sviluppatosi anche con una passeggiata al centro del
spese, è stata strappata una promessa a Caio Mussolini di ritornare a
Roccamonfina una seconda volta, magari nel periodo fecondo del “frutto bruno”
con la sagra della castagna.
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