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Ricordando il cuore nero Angelo Mancia: domani il presente in piazza Tuscolo


Martedì 12 marzo ricorre il trentanovesimo anniversario della morte di Angelo Mancia, militante del Movimento Sociale Italiano, che lavorava come fattorino al Secolo d'Italia, organo del partito.
Angelo Mancia aveva 27 anni e venne ucciso con 7 sette colpi di pistola davanti al portone di casa, in via Federico Tozzi 10, nel quartiere Talenti a Roma.
I killer arrivarono in via Tozzi nella notte, a bordo di un pulmino Volkswagen di colore azzurro chiaro. Erano in due, armati di pistole calibro 7,65, con indosso camici bianchi, come quelli degli infermieri. Restarono nascosti dentro il pulmino fino al mattino, senza perdere di vista il portone del civico 10, in particolare il quarto piano. Nell’appartamento tenuto sotto controllo viveva la famiglia Mancia: il padre e la madre, titolari di un negozio di alimentari, e i tre figli.




Angelo era il primogenito, un ragazzone di otto anni più grande dei fratelli. Agli studi aveva preferito l’attivismo politico, nel partito di Almirante, frequentava la sezione di Talenti. Ogni giorno, in sella al suo motorino Garelli, recapitava le copie del Secolo d’Italia in Tribunale e in Procura. Quel 12 marzo Angelo Mancia si svegliò alle 7.30. I genitori erano al lavoro, i fratelli a scuola.
Alle 8.30 aprì il portone e si incamminò lungo il vialetto, verso il suo motorino. Dal pulmino saltarono fuori i due uomini coi camici bianchi e iniziarono a sparare. Mancia venne colpito. Tornò indietro, cercando rifugio nel portone di casa, muovendosi a fatica. Uno degli assassini lo raggiunse e gli sparò un ultimo colpo alla nuca. Nel frattempo arrivò una Mini Minor rossa, con alla guida un terzo complice che raccolse i due killer e si allontanò. Poche ore dopo l’agguato, alle 11.05, arrivò al quotidiano ‘La Repubblica’ una telefonata di rivendicazione: “Qui compagni organizzati in Volante Rossa abbiamo ucciso noi il boia Mancia. Siamo scesi da un pulmino posteggiato lì davanti".


 Nel trentanovesimo anniversario della morte di Angelo Mancia i camerati di Piazza Tuscolo hanno organizzato il presente  in suo onore come ci ricorda dalla sua pagina Facebook, l'onorevole Domenico Gramazio, in un post che riportiamo per intero.

Vi aspettiamo domani, martedì 12 marzo dalle ore 18.00 in via Etruria (Piazza Tuscolo) per ricordare Angelo Mancia, a 39 anni dal suo vile assassinio.
PARTECIPATE IN ONORE DI ANGELO

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