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Provinciali di Como e lo strano abbraccio contro natura tra Pd e Fratelli d'Italia

Domenica 7 aprile i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Como saranno chiamati al voto per il rinnovo del consiglio provinciale. I giochi per la corsa verso il nuovo consiglio provinciale sembrano fatti. Come spesso capita, nelle elezioni di secondo livello, non mancano le sorprese.
Questa è addirittura clamorosa. Dal listone del presidente Bongiasca, espressione del Partito Democratico, costruito in accordo con il segretario del Partito Democratico Federico Broggi alla fne è uscito un colpo di scena: la discesa in campo di 2 candidati molto forti di Fratelli d'Italia.
Il raggruppamento politico guidato da Giorgia Meloni ha deciso di non presentare una propria lista di partito ed è confluito nel raggruppamento civico che sostiene Bongiasca, con  l’ex vicesindaco di Erba Claudio Ghislanzoni e con la consigliera comunale di Palazzo Cernezzi Antonella Patera, collaboratrice di Gianluca Rinaldin, eletta due anni fa con Forza Italia e poi passata appunto nel gruppo di Fratelli d’Italia. 
Il risultato di questa strategia messa in atto da Bongiasca è stato comunque dirompente: il centrodestra, un tempo unito e coeso, si è diviso, Forza Italia è stata costretta ad andare da sola e nella compagine civica di centrosinistra sono confluiti tre candidati che porteranno in dote molti voti. Quei voti che potrebbero garantire al presidente della Provincia una larga maggioranza.
Il clamoroso abbraccio tra il Partito Democratico e Fratelli d'Italia, nelle prossime ore farà sicuramente discutere, ma a favorire questo accordo anomalo per non dire contro natura è il sistema elettorale, ed in linea teorica i 5 consiglieri di Fratelli d'Italia di Como hanno lo stesso peso elettorale di decine di consiglieri di piccoli comuni.
Se alcuni mesi fa Bongiasca aveva vinto su Pierluigi Mascetti per pochissimi voti, questa volta il risultato potrebbe essere molto più ampio. Grazie appunto al fatto che le forze politiche del centrodestra non sono riuscite a trovare un accordo.
Forza Italia punterà tra gli altri sugli uscenti Mario Pozzi, sindaco di Centro Valle Intelvi e Maria Grazia Sassi, oltre che sul giovane Davide Gervasoni, consigliere comunale a Palazzo Cernezzi eletto nel 2017 con la lista civica del sindaco Mario Landriscina e poi passato tra le file degli azzurri.

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