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Boldrini, Camusso, Cirinnà, un mostro a 3 teste contro valori e identità. Lo striscione di Fortezza Europa

Boldrini, Camusso, Cirinnà, un mostro a tre teste contro valori e identità. Questo è il testo di uno striscione affisso dai militanti di Fortezza Europa a Verona nei pressi del Cinema K 2 dove nella mattinata di sabato 3o marzo ci sarà una manifestazione politica alla quale prenderanno parte l'ex presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, oggi deputato di Liberi e Uguali, l'ex leader sindacale della Cgil Susanna Camusso e la senatrice democratica Monica Cirinnà.
Il senso di questa protesta contro le 3 esponenti del mondo sindacale e politico della sinistra ci viene chiarito, da questa nota, diffusa alla stampa che riportiamo per intero.

Sabato 30 marzo alle ore 10 presso il Cinema K2 di Verona va in scena il nuovo capitolo della serie “creature mostruose”. Tra le protagoniste interverranno Laura Boldrini, Monica Cirinnà e Susanna Camusso, ovvero le “tre gole”, che come direbbe il Poeta, “caninamente latrano”, in riferimento alla mitologica creatura infernale Cerbero.
Cirinnà, Camusso e Boldrini costituiscono oggi l’emblema della negazione della stabilità e del radicamento di un popolo sulla propria terra in ragione della loro solerzia nell’azione di smantellamento progressista delle tre principali forme di vita tradizionali: famiglia, società civile e Stato.
La prima non fa mistero del proprio odio nei confronti della famiglia, simbolo della stabilizzazione etica del sentimento, della stabilizzazione spaziale all’interno di una fissa dimora e della stabilizzazione dell’esistenza garantita dalla generazione di figli, ma che la senatrice piddina giunge persino ad assimilare allo sterco.
L' ex segretaria nazionale della CGIL con la sua emblematica risatina a fianco del compagno di merende Mario Monti ha certificato già da tempo l’abbandono da parte dei sindacati dei lavoratori italiani, sempre più in preda alle lacrime e al sangue, condannati di fatto all’eterna precarietà, alla subalternità, alla competitività orizzontale, alla disgregazione interna, alla perdita dei diritti sociali acquisiti.
Infine, le invettive della Boldrini contro i confini e la figura del cittadino radicato nello spazio dello Stato nazionale ed in lode dell’individuo-risorsa privo di patria e votato all’erranza senza fine, suonano senza alcun dubbio come un grido di guerra contro la salvaguardia delle identità.
A tutto ciò ci opponiamo con fermezza portando alta la bandiera della politica come decisione sovrana, senso del confine e primato della comunità, nel nome dello Stato come garante della libertà e degli interessi generali tramite l’autorità, la legge e l’ordine e nel segno della Tradizione, della visione sociale e comunitaria.

1 commento:

  1. 3 delle piu laide figure femminili che il sistema Democratic italiano potesse espletare ,delle valentine nappi mancate!

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