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Antagonista urinò al banchetto di Fratelli d'Italia. Il giudice non la condanna per atti osceni

Una donna di 42 anni, militante della sinistra antagonista, fece pipì davanti ad un gazebo elettorale di Fratelli d'Italia il 27 gennaio del 2018 ma per il giudice non ha commesso atti osceni in luogo pubblico aggravati, bensì atti contrari alla pubblica decenza, un reato depenalizzato, al massimo passibile di una sanzione amministrativo.
Lo ha deciso il gup di Milano Raffaella Mascarino, al termine del processo in abbreviato nei confronti della donna con qualche precedente. L'episodio fu ripreso con i cellulari dagli stessi militanti di Fratelli d'Italia e fece il giro del web. La donna, che si rese protagonista anche di un aggressione nei confronti di un militante di Fdl, era in compagnia di un amico. I due protagonisti del blitz avvenuto in piazza Argentina il 27 gennaio 2018 davanti al gazebo per la campagna dell'attuale assessore regionale Riccardo De Corato, sono stati però condannati dal giudice a 3 mesi di carcere, la metà della pena proposta dal pm, per lesioni e violenza privata per il parapiglia, qualche spintone e ceffone, nato dopo l'incursione dei due contestatori.

1 commento:

  1. Stavolta son con LA pisciona xche' I fratelli d'italia massoni creano effeti di aerofagia anche a me soltanto nel nominarli ,un po come quando leggo I troll ebrei e massoni che imperversano nel web ( anche qui ci sta LA vendetta o lemure alpha male noto troll ebreo uscito da chissa quale Buc0 reietto di Ghetto o di loggia)

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