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Emiddio Novi: ma quale conflitto operaio padrone: il nemico è il banchiere

Il Nemico è il Banchiere. Cosi tuonava dalla sua pagina Facebook, il 27 ottobre di 4 anni fa, il collega Emiddio Novi, già direttore de Il Giornale di Napoli, senatore garantista di Forza Italia, uno dei più acuti analisti politici, andato oltre in un tragico e assurdo incidente a Sant'Agata di Foggia, suo paese natale, lo scorso 24 agosto. Un articolo che rimane di straordinaria attualità nonostante i 4 anni passati.

IL NEMICO E' IL BANCHIERE
di Emiddio Novi.

Il Conflitto tra Renzi e la Camusso è davvero ottocentesco. Contrappone il padrone all'operaio. 

Mentre ora sia il padrone che l'operaio hanno un nemico comune, il banchiere.

La grande finanza è il vero unico padrone non della fabbrica, ma dell'Occidente industrializzato. Non organizza la produzione,non rischia, non lavora.

Le ore della nuova classe, quella dei produttori che unisce in se imprenditori e lavoratori, sono scandite dal lavoro, dal progetto, dalla ricerca di nuovi e più competitivi prodotti, dall'apertura di nuovi mercati. 
Quelle dei banchieri, invece, sono scandite dalla speculazione e dall'usura, dalla corruzione e dalla menzogna. 
La banca, la finanza distruggono l'impresa tradizionale, quella dei produttori. I soldi li danno solo all'impresa che accetta la logica della finanziarizzazione. Non si sa di che è la proprietà, è affidata a manager come Marchionne che rispondono alle centrali della grande finanza di cui sono funzionari ben pagati.
La turbo finanza ha distrutto anche la borghesia e il ceto medio. 
Col mondialismo e la globalizzazione sta distruggendo i popoli. La borghesia é ridotta a una condizione servile, come i lavoratori, nei confronti del banchiere che domina l'informazione, la politica, i social network. Può ancora partecipare al benessere, ma non conta più nulla.
La casta dei bramini della turbo finanza la fa sopravvivere insulsa e senza potere, nelle condizioni ancillari della nobiltà nella reggia di Versailles. Non partecipa al nuovo antagonismo sociale che oppone i produttori (lavoratori, piccole e medi imprenditori, autonomi, commercianti sopravvissuti alla loro falcidia da parte dei supermercati ) alla turbo finanza. I produttori sanno che salari troppo bassi e disoccupazione uccidono il mercato interno e provocano la chiusura delle fabbriche e il dilagare della disoccupazione.
L'usuraio, il banchiere è indifferente alla miseria e alla distruzione di ogni speranza. Per lui le crisi sono occasione di ulteriore arricchimento; la sua e' una forma di patologia sociale. 
Per lui i soldi sostituiscono tutti i valori.
Il capitalista classico ama il suo prodotto, si sente legato al marchio, alla fabbrica. L'impresa l'ha vista nascere, svilupparsi, irrompere sul mercato. 
Il mondialismo e la globalizzazione hanno distrutto anche la figura tradizionale del "padronato". Il padrone che non si rassegna al rapporto di dipendenza con la banca viene cacciato, espulso.
Il nemico, cari Camusso e Renzi, e' altrove. Voi lo sapete. Ma fingete di essere in guerra perché la gente non deve capire che il suo destino e' nelle mani di chi controlla il denaro, i flussi monetari. Insomma nelle nelle mani delle banche che emettono e gestiscono la moneta. 
Il mondo è finito nelle mani di qualche migliaio di psicopatici feticisti che adorano il denaro per la sua capacità di sostituire tutti i valori, per la sua sistematicità.
Dice Umberto Galimberti che: la patologia di chi accumula denaro al di la di ogni misura e' simile a quella del collezionista a cui non interessa la natura delle cose raccolte, ma la sistematicità dell'insieme collezionato, che garantisce la sicurezza di un mondo chiuso e invulnerabile".
E' questa invulnerabilità che interessa a chi accumula denaro, non il denaro in se'".
Ecco, per porre fine al questo sistema che schiavizza i popoli bisogna far perdere ai banchieri la loro certezza di invulnerabilità. Individuarli come unici veri grandi nemici dei popoli. 
Chi non lo fa e' un loro mercenario o affiliato.

1 commento:

  1. Tutto un articolo per non dire una parola ,Ebrei sono gli Ebrei che stampano I'll Dollaro gli Ebrei Greenspan, bernanke,oggi LA Yallen ,chi controlla holliwood gli Ebrei tutta Hollywood e' da una vita che si sa I burattinai sono tutti Giudei produttori attori registi ecc Adolfo e Benito lo avevano capito e diffatti con le leggi razziali cercavano di salvarci da quella setta di usurai depravati figli Di Giuda schiatta Maledetta cacciata da tutti I popoli xche' bugiardi e corruttori di soldi e di morale

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