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Nasce la nuova Pontida nel culto del federatore Salvini

(G.p) Niente più ampolle, giuramenti, riti celtici e promesse di secessione dall'Italia. La rivoluzione di Matteo Salvini si evidenzia anche con un palco di colore blu. D'altronde sul prato di Pontida di verde è rimasta solo una scritta su un muro laterale "Padroni a casa nostra" con il simbolo del sole delle Alpi.

Il nuovo colore della Lega 3,0 nazionalista e sovranista è il blu come si può facilmente notare, per esempio, in tutti i banchetti allestiti per il classico raduno giunto alla trentaduesima edizione.
C'è anche un cartonato di Salvini per consentire ai tanti militanti leghisti di scattare finti selfie con il loro capitano, mentre lo slogan a caratteri cubitali è sempre quello che ha caratterizzato l'ultima vittoriosa campagna elettorale: "Prima gli Italiani".
Come sono lontani i tempi in cui, per decenni, sul prato di Pontida si invoca un inesistente stato la Padania e veniva vilipeso il tricolore, ma questo è un dettaglio che non si impensierisce nessuno.
Oggi a Pontida sono attese migliaia di persone, oltre 60 mila. E' la festa più grande di sempre, affermano gli organizzatori, la prima Pontida davvero di carattere nazionale.
Infatti decine e decine di pullman stanno arrivando da tutta Italia. Ognuna delle venti regioni italiani avrà la sua rappresentanza, finanche la Sardegna.
In questa regione i leghisti locali si sono organizzati riempiendo due voli da Olbia.
A tenere tutto e tutti uniti, dagli ex barbari cresciuti con il mito della Padania, ex orfani della destra di governo che fu, incarnata dalla allora Alleanza Nazionale, meridionalisti di cultura neo borbonica è la clamorosa popolarità del leader leghista Salvini, il cui intervento è previsto per le ore 14 accompagnato dal Nessun Dorma di Giacomo Puccini.
La scaletta degli interventi non è ancora definitiva, ma prima di lui interverranno i 5 ministri della Lega( Giulia Buongiorno, Erika Stefani, Marco Bussetti, Gianmarco Centinaio, Lorenzo Fontana) ed i governatori di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia( Attilio Fontana, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga ed i governatori del centro destra Giovanni Toti e il siciliano Nello Musumeci.

Questo è l'altro gioco di prestigioso, degno di un grande alchimista ideato da Salvini: governa l'Italia con il Movimento Cinque Stelle ed i territori con Berlusconi, riuscendo nella difficile impresa di svuotare entrambi i movimenti dal punto di vista elettorale.
Infatti l'ultima indagine diffusa da Ipsos e Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera attesta la Lega al 31% dei consensi mentre il Movimento Cinque Stelle è al 29,8% e Forza Italia è all'8,3%.
L'aumento di quasi 14 punti percentuali della Lega coincide con la caduta verticale di Forza Italia ed la cessione di 3 punti del M5s.
D'altronde la Lega rappresenta il grande azionista della coalizione di centro destra ed il resto sono ricordi di quando c'erano Umberto Bossi ed i riti celtici.

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