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Il retroscena. Un video virale, il finto giornalista inglese e il vero degrado di Termini

La storia del video virale con la rissa tra un "giornalista inglese" e alcuni immigrati a Roma Termini ce la racconta, Leonardi Bianchi "Blicero"  con un lungo post su facebook che presenta il suo reportage per Vice Italia.  
Da qualche giorno gira un video - ormai arrivato a più di un milione di visualizzazioni su YouTube - di un giornalista inglese, Tommy Robinson, che si aggira intorno alla stazione Termini di Roma per filmare il degrado dell'area. Nella clip, pubblicata il 10 marzo, dei migranti gli vanno incontro e chiedono di non riprendere. Ne nasce un alterco, con Robinson che dice cose come “ti stendo” e infine tira un pugno in faccia a un uomo. La sua riflessione finale è che certe zone d’Italia somigliano al “Medio Oriente e al Sudafrica” e che non c’è da sorprendersi per l’esito delle elezioni.
Alcune testate italiane hanno ripreso il video, parlando genericamente di un "giornalista inglese" aggredito a Termini. Ma se si dà una sommaria occhiata alle riprese, di normale c'è ben poco. Anche perché Robinson non è un giornalista, e non si chiama nemmeno così: il suo vero nome è Stephen Yaxley-Lennon, e nel Regno Unito è conosciuto principalmente per essere un estremista di destra.È stato il fondatore della English Defence League - un movimento di protesta razzista e islamofobo - e nel suo curriculum figurano diversi arresti per rissa. Negli ultimi anni, invece, Robinson si è reinventato "giornalista": prima per il sito canadese dell'alt-right Rebel Media, e poi da indipendente.
Più in generale, Robinson fa parte di quella ristretta - ma influente sui social - schiera di provocatori di estrema destra che puntano ad abbattere le frontiere tra giornalismo, attivismo e propaganda. E questo metodo, cioè il travisamento da reporter indipendenti, permette di "offrire la loro controversa visione del mondo - basata su mezze verità e distorsioni - come una serie di ‘fatti’ che l’élite mediatica ha nascosto al pubblico.” Per quanto ridicolo e respingente possa essere lo stile di Tommy Robinson, analizzarlo serve a capire quanto e come stia cambiando la strategia mediatica e propagandistica dell’estrema destra europea. 
C'è da aggiungere che l'estrema destra europea trova praterie aperte grazie anche al fatto che la sinistra non riesce proprio a percepire la realtà effettuale delle cose. In questo caso il degrado della zona Termini diffonde frustrazione e rabbia sociale, creando appunto la platea più adatta per viralizzare questi contenuti costruiti su "mezze verità e distorsioni"...

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