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"Mai detto siamo antifascisti". Azione studentesca annuncia querela al Fatto quotidiano

Azione studentesca, balzata agli onori della cronanca nazionale per aver conquistato la Consulta regionale toscana, smentisce e minaccia querele contro il Fatto Quotidiano che in un servizio pubblicato oggi attribuisce al presidente eletto una dichiarazione di fede antifascista che non ci sarebbe mai stata. Ecco il testo integrale del comunicato del movimento identitario. 
È in rete un articolo de “Il Fatto Quotidiano” che già nel titolo mostra tutta la sua falsità: “Non c’entriamo con CasaPound. Siamo antifascisti e anticomunisti”. Basterebbe leggere queste poche parole per comprendere che siamo davanti ad un pezzo volutamente artefatto. Ma almeno, se si devono inventare gli articoli, lo si faccia con cognizione di causa: sarebbe bastato andare sulla nostra pagina Facebook per vedere le foto delle commemorazioni ai caduti della Repubblica Sociale Italiana o quelle dei cortei condivisi, tra gli altri, anche con Blocco Studentesco. 
Nessuno di noi si definirebbe in alcun modo “antifascista” o, allo stesso modo, rimarcherebbe le distanze rispetto ad un altro movimento di area con il quale, nelle scuole, abbiamo spesso collaborato con piacere. Inoltre, per fare chiarezza, non abbiamo mai detto di essere emanazione di Fratelli d’Italia”: la nostra Comunità prescinde dai partiti e conta tra le proprie file realtà militanti indipendenti ed autonome, mentre la maggior parte dei nostri attivisti non ha tessere di partito in tasca.  La sola persona deputata a rilasciare dichiarazioni per conto di Azione Studentesca è Anthony La Mantia, che non ha mai parlato con un giornalista del Fatto negli ultimi giorni e, se lo avesse fatto, avrebbe rilasciato dichiarazioni completamente diverse. 
Dario Baldassarri, Presidente della Consulta Toscana, è stato raggiunto telefonicamente da un giornalista in seguito alla vittoria, ma non ha mai parlato di antifascismo, limitandosi a fornire i dati delle elezioni studentesche toscane. Nella parte finale del pezzo poi, troviamo una dichiarazione virgolettata che sarebbe attribuita - genericamente - ad Azione Studentesca: “ Non c’entriamo nulla con CasaPound”. Una evidente invenzione del giornalista, che probabilmente vuole mettere zizzania e fare notizia con dichiarazioni fuori dal seminato. Peccato che nessuno di noi le abbia mai  pronunciate. Chiederemo al Fatto di eliminare l’articolo e, ovviamente, stiamo già pensando di agire per vie legali al fine di tutelare la nostra immagine politica che, ci teniamo a ribadirlo, non ha niente a che fare con le dichiarazioni sopra citate.

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