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Giornalettismo: Italia agli Italiani sotto inchiesta per firme false nel Lazio


Forza Nuova e Fiamma Tricolore avrebbero falsificato le firme raccolte per presentarsi alle elezioni politiche del 4 marzo nella circoscrizione del Lazio. Per questo motivo una lista di Italia agli italiani, il cartello formato dai due partiti neofascisti più altre forze e associazioni di estrema destra, è stata sequestrata.
La notizia è stata diffusa da Giornalettismo, che cita un articolo pubblicato sull’edizione di Roma di La Repubblica di Flaminia Savelli, ma ci segnalano che non c'è riscontro a quest'affermazione mentre le liste del cartello elettorale sono state regolarmente presentate. Secondo la testata web la procura capitolina ha aperto un’indagine per falso in atto pubblico.
Mentre in molte regioni d'Italia le liste risultano regolarmente presentate (dalla Sicilia alla Campania, dal Piemonte all'Umbria, dal Friuli al Veneto) lo scandalo sarebbe esploso nella capitale e praticamente in tempo reale. Già sabato scorso - secondo Giornalettismo - la polizia giudiziaria ha preso possesso delle firme e dopo i controlli effettuati due persone avrebbero già ammesso di non aver firmato la lista nonostante risultassero tra i sottoscrittori di Italia agli italiani. Testimonianza seguita all’accertamento che aveva individuato due nominativi falsi tra quelli che avevano sottoscritto la lista di Italia agli italiani. Ci potrebbero essere problemi - conclude Giornalettismo - anche per il funzionario che ha certificato le firme, incaricato dei riconoscimenti non effettuati in modo corretto.
Sono numerosi i precedenti che interessano Forza Nuova. Processi sono in corsa o si sono conclusi con condanne (spesso patteggiate) per dirigenti del movimento (in gran parte ex) e amministratori pubblici responsabili delle false attestazioni per le liste presentate in numerose elezioni regionali: Veneto 2010 e 2015, Toscana, Lombardia. In un caso le firme raccolte erano superiori del 20% dei voti espressi. 

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